Il concorso indetto dal ministero dei Lavori pubblici

Il concorso indetto dal ministero dei Lavori pubblici Il concorso indetto dal ministero dei Lavori pubblici Presentati 5 ponderosi progetti per ridare nuova vita a Venezia (Dal nostro corrispondente) Venezia, 5 gennaio. Cinque poderosi progetti sono pronti per ridare nuo- va vita a Venezia. Sono sta- ti presentati in risposta al- l'appalto-concorso lnternazio- naie indetto dal ministero dei Lavori pubblici per gli int*»r venti tesi alla conservazione dell'equilibrio idrogeologico della laguna di Venezia e mitigare 11 fenomeno delle acque alte nei centri storici. Il 31 dicembre scorso, infat-ti. scadeva il termine ultimo per la presentazione del prò-getti e cinque appunto sono stati i consorzi di imprese che hanno presentato gli elaborati. Spetta ora ad un comita to ristretto di tecnici e studiosi dei problemi di Vene zia — i cui componenti dovranno essere direttamente nominati dal ministro — e saminnre i progetti e indicare quale, a loro giudizio, risulterà più rispondente alle esigenze della città dei dogi, tenuto conto altresì delle conseguenze che l'eventuale restringimento fisso delle bocche portuali potrebbe a vere sul regime idraulico il ricambio : ] della laguna. delle acque e le condizioni dl navigazione portuale. j ' Altro requisito fondamen ! tale sarà quello di mitigare • il fenomeno dell'acqua alta ; nel centro storico veneziano, < dopo la paurosa mareggiata ! iel 4 novembre 1966 o. (per ricordare quella più recen te) del 30 ottobre dello scor so anno, quando la marea si ! è avvicinata al metro e 30 di altezza sul livello medio del 1 mare, | n progetto che secondo la 1 commissione risulterà vin- e e , e e e o cente sarà verificato in concreto nel contesto di un prò gramma di prove e di indagini, per le quali è prevista una diretta collaborazione da parte del Cnr. Sul problema della scelta dell'opera idonea a garantire il raggiungi \ mento di questi obiettivi senza pregiudicare l'equili| brio ambientale idrogeologii co del bacino lagunare è in: tervenuto lo stesso assessore l regionale veneto prof. Nello ! Beghin, il quale ha ribadito « la necessità che la Regione i e il Comune di Venezia siano presenti nel momento in < cui il Consiglio superiore dei ! Lavori pubblici dovrà verift• care la rispondenza dei nu\ merosi progetti presentati | alle finalità della legge spe\ ciale ». Ai veneziani la notizia che ia oltre tre anni dall'approva[ zione della legge si è finali mente giunti ad un qualche | cosa di concreto ha fatto piai cere. Anche se non mancano I timori e perplessità. Andrà e e e Gli elaborati (tutti e cinque) j per ridurre appunto ititeneir : mente eventuali errori di scelta dovranno essere esaminati « nel più breve tempo \ ,, , ^fo™ S SSS1 £° f°X™ " ffi '^Z?,' ! i , possibile ». come ha afferma J to il ministro Gullotti. dal ce- | mitato tecnico scientifico (il - ; vecchio « comitatone a ) e dal à j Consiglio superiore dei Lavori - > pubblici. o [ u sindaco di Venezia. Ma o I rio Rigo, ha espresso soddi | sfazione perché i termini del a ; concorso statl rispettati. - , „ n. „„„„. ,„,.„ K-- a 1* Dt "uesto 'a"° — dett0 a1RJKo _ doooiamo compiacer n a or ci, perché risponde puntual i sa dal Consiglio comunale di Venezia il 20 dicembre ed è anche in sintonia con la strategia della Giunta di Venezia che ha consapevolmente scelto un processo di continua progressione più o meno age : vale e veloce a seconda della . complessità del problema. La j presentazione di un numero di progetti forse non elevato i ma sufficiente ad un minimo di confronto competitivo rientra perciò in questa linea. Rimangono però, per altro, gli interrogativi circa la soluzione prospettala e la loro compatibilità con l'ambiente, la ! E»1*^* ?dMlonc del le "acque alte" ». « La recente riunione al ministero dei Lavori pubblici — ha proseguito Rigo — ha avuto un esito soddisfacente, anche se non ha potuto eliminare tutte le perplessità. Certo c'è l'impegno del ministro Guìlotti a consultare gli en-. ti locali prima di operare 'qualsiasi intervento e vi sono il comitato tecnico scientifico. I . il Consiglio superiore dei Im- pori pubblici che esprimeranno dei pareri. Inoltre, la stes i sa struttura delTappalto-con- . ' neti siede di diritto nella commissione giudicatrice», I Gigi Bevilacqua corso è impostata sulla caute la. sulla gradualità e sulla sperimentazione ». « Noi — ha dichiarato il sindaco di Venezia — sfrutteremo questi impegni assunti e queste potenzialità per far sentire la nostra voce. E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che. pur trattandosi di scelte che hanno implicazioni dirette e del masst?no rilievo su tutto il sistema di vita della collettività \ della laguna e del suo hinter- j land, neppure uno dei rappre- I scnrar.fi degli enti locali ve- | Venezia. L'imponente zona industriale di Porto Marghcra: un nodo da risolvere per salvare Dogi

Persone citate: Beghin, Gigi Bevilacqua, Gullotti

Luoghi citati: Comune Di Venezia, Venezia