Nel sentiero maledetto dell'eroina di Francesco Fornari

Nel sentiero maledetto dell'eroina O Inchiesta sul traffico e sullo spaccio degli stupefacenti Nel sentiero maledetto dell'eroina Ogni anno, partono da Hong Kong, Macao, Singapore e Bangkok, otto o nove tonnellate di eroina dirette in Occidente • Provengono dal "triangolo d'oro del papavero" posto ai confini tra Thailandia, Laos e Birmania • Qui fabbriche clandestine, nascoste nel fìtto della foresta, trasformano l'oppio nella terribile droga Bangkok, 4 Rennaio. I funzionari del Narcotic Suppression Centre thailande- se stimano in otto o nove le tonnellate di eroina che ogni anno partono da Hong Kong. Macao Singapore e Bangkok direttc' verso l'Europa. Un traffico colossale, affari permilioni di dollari, gestito e controllato dalle « triadi » cinesi di Hong Kong, le temibili associazioni segrete in perenne lotta fra loro per assicurarsi la supremazia nel mercato degli stupefacenti. Da un paio d'anni le polizie del tre Stati « produttori »d'oppio. Birmania. Thailandiae Laos, collaborano attivamen-te per tenta» di ridurre al-meno i volumi del traffico didroga: alcune volte i lorosforzi sono coronati da suo-ecsso. intere carovane che tra-sportano l'oppio dal paesidell'interno vengono lntcrcet-tate ma, come spiega il colonnello Chavalit Yodmanee. « non possiamo sottovalutare i pericoli che ancora esistono. I trafficanti usano metodi sempre più raffinati, per una carovana d'oppio che viene bloccata sul boi Long, almeno altre tre riescono a passare ». Questo è il famoso a triangolo d'oro ». 1 cui vertici toccano la Birmania, la Thailandia ed il Laos. Qui, fra queste montagne, in mezzo a queste foreste impraticabiliviene coltivato il papavero, il terribile fiore dell'oppio da cui si ricava l'eroina, la droga micidiale che rende schiavi e per la quale molti uomini muoiono, uccidono e vengono uccisi. In questa zona im pervia abita un numero imprecisabile di tribù in villaggi isolati, senza strade di co-municazione. affogati nel Atto della foresta o issati sucolline a terrazza sulle qualisi arriva per impervi sentieri M>]t:in.i> dopo militi- ore di nnilo Centinaia, migliaia dipiccolissimi villaggi che da secoli vivono di un'unica pròduzione: il papavero. Le guerre che da decenni travagliano inasta zona del Sud-Est asiatlcq hano riversato su questterritori montagnosi una babele di popolazioni in fugavietnamiti, cinesi nazionalisti, cinesi comunisti scaDpati alla purghe, coreani, guerriglieri senza bandiera, grupni di sbandati ir. cerca di un rifugio, avventurieri e trafficanti di ogni nazionalità. Nella terra di nessuno » compresa nel « triangolo d'oro » la polizia non mette mapiede. Un'armata di soldatcinesi nazionalisti (la terza e la quinta divisione del Kuomintang. circa tremila uominfuggiti dalla Cina un quarto di secolo fa. dopo la sconfitta di Ciang Kai-scek), comandati dal generale Tuan, leggendaria figura di soldato dventura, si procura il denaro per comperare armi e munizioni facendo da scorta alle carovane d'oppio dirette verso la pianura. Sono frequenti gli scontri fra questi soldati e quelli della a Shan State Army ». l'armata di liberazione della Birmania, che in questa zona hanno il loro quartier generale e che tentano dli intercettare le carovane ditrafficanti per impadronirsdell'oppio e venderlo direttamente agli emissari del governo degli Stati Uniti che da anni lavorano nel « Golden t riangle » e cercano con ognmezzo di stroncare il traffico clandestino, comperando direttamente l'oppio ogni volta che è possibile per evitare che arrivi alle raffinerie nascoste nella foresta dove chimici cinesi venuti da Hong Kong lo trasformeranno in morfina e poi in eroina. Un sistema che si è rivelato poco pratico: l'anno scorso gli agenti americanacquistarono oltre due ton- nellate di oppio dai guerriglieri. Poteva sembrare un grosso successo, ma al momento del pagamento glagenti si sentirono offrire, ad un prezzo raddoppiato, altrtre tonnellate di oppio grezzo. « Ciò significa che è impossibile mettere le mani stutto l'oppio che viene prodotto in questa zona — dicun funzionario del NarcotiCentre di Bangkok —. Anchessendo disposti a pagarqualsiasi cifra, ci sarà semprdell'oppio che riuscirà a passare, perché in questa "guerra" non ci sono In ballo sotanto degli interessi economici, ma anche politici ». Si dice, infatti, che notutto l'oppio che parte dquesti territori venga prodoto qui. Un canale, forse più "importante, viene dallCina, dalle terre di nessunche costeggiano i confini deLaos e della Birmania. Nellregioni di Wenchan, TchiTung, Puehr, Te Hung il papavero viene coltivato inquantità massiccia: gli esperti aflermanc che l'oppio pròveniente da queste fattoricinesi è di quaiita migliordi quello prodotto nel «trian golo d'oro a e viene usato pericavare la « good luke tyou », l'eroina più pura, contn ssegnata da un marchiche, oltre alla scritto, si fregia di due leoni che reggonil mondo. Altro marchio famoso è quello dell'elefanteeroina che viene raffinato in laboratori clandestini dell Birmania da chimici cinesi fra ' P'u esperti. Negli ultimi anni questi laboratori nasco- s,i ne"e foreste si sono mol- tiplicati. difesi da uomini ar- pa e l'America. Ma da qual- che tempo i trafficanti prefe-riscono trasformare diretta- mente la morfina in eroina «in loco »: r;uesto evita il rischio di creare nuovi labo-ratori nei luoghi di arrivo della lavorano giorno e notte Per trasformare l'oppio grez "> in morfina base che sani P°i imbarcata verso l'Euro dalle polizie di quel Paesi, L'oppio ricavato dai papa veri (un'operazione riservata unicamente alle donne che an'epoca della fioritura tra- scorrono la giornata, dall'al Da al tramonto, nel campi sterminati incidendo il bulbo del papavero In boccio per e- >nane l'oppio) viene portato con le carovane attraverso misteriosi sentieri, conosciuti soltanto dalle guide e dai ....... ,. , possibilità di essere scoperti i « soldati » di scorta, fino ai [ punti prestabiliti al confine dei territori collinosi. Qui il carico di oppio si spezza in [ cento rivoli, si sbriciola in piccole particelle ognuna del le anali prende un itinerario diverso, ma tutte si ritroveranno puntualmente nella ca¬ I panna in cui il chimico pro1 cederà alla prima trasformaj zione dell'oppio in morfina l base. Qgni caroVana porta in 1 medla dnlle quattro a||e cin. que tonnellate di oppio greg, gio per un valore che supera i iart La Thailandia è il Paese j piti colpito dal traffico per che le piste dei contrabban Cri convergono dalla Bir1 mania e dal Laos verso il | are f^t un ..n..n ciic .iujn.i u ! ogni volta u milione di dol- Paese confinante più dotatodi strade e servizi, dove èpiù facile avviare la drogaverso 1 porti d'imbarco conmezzi celeri. Alla « guerra »intrapresa dalla polizia deitre Stati contro i trafficanti.che sinora, pur cogliendo pa- Chavalit: «Bisogna convin\recchi risultati positivi, si è i rivelata insufficiente a stroncare il traffico, si contrappone da un palo d'anni una co-1 raggiosa politica di riconver- j sione economica da parte del- ; le autorità. Dice 11 colonnello ; cere le popolazioni che colti vano da secoli il papavero a cambiare colture, sostituendo al papavero quelle, per loro anco:- più redditizie, del mais, del frutticoli » Un'operazione difficile perché si tratta di far breccia sso, dei predotti orto- ; . ...... , , ; _ ; i . i : n abitudini e tradizioni mil- tenarie, ma che ha già dato qualche risultato: in alcuni villaggi al confine col « trian- | golo d'oro » 1 contadini han- no distrutto 1 campi di pa- j n-ii.-r.rn rlnrtn nvnr trnrvortn , *.ver° **? | j che tm chilo di riso rendeva I '?™ ^JSl!" a* «Si" 1 I *P2 .» PP ù A, '°» \ , m | dci 71 iorij che frutta 11 (traffi' c° d^„droB„a TVrivano ch'" vochi centesimi, > Francesco Fornari

Persone citate: Chavalit Yodmanee, Ciang, Tuan