Pesaola teme Barbè e la Juve

Pesaola teme Barbè e la Juve Il "cattivo,, di Marassi fa il punto sul torneo del Napoli Pesaola teme Barbè e la Juve Spera nella bontà del "giudice" per andare domenica in panchina - "Bianconeri favoriti, ma li faremo soffrire" • Molto da cambiare nel clan azzurro: lo scudetto per ora è un sogno (anche se in allenamento se lo appiccicano già sulle maglie) (Dal nostro inviato speciale) Sanremo, 3 gennaio. Il ruolo di cattivo non si addice a Bruno Pesaola. Eppure domenica a Marassi si à fatto espellere Ha Gonella e ora rischia una pesante squalifica. Spera comunque, anche se è il primo a sapere che sarà il contrarlo, in un gesto di indulgenza da parte dell'amico Alberto, che poi sarebbe l'aw. Barbe. Sono cresciuti assieme a Novara quasi a uscio a uscio: il futuro giudice del calcio era un amico dei coniugi Olivieri, dei quali Pesaola avrebbe impalmato una delle figlie. • Ogni volta che ci sono di mezzo io — ricorda sorridendo il Potlsso — l'avvocato picchia come se dovesse lare un tackle: speriamo che non si ripeta anche stavolta -. Pesaola In realtà sa benissimo di rischiare ! .ìlmori i due turni di sospensione: ! gli scoccerebbe saltare l'Impegno di domenica prossima con la Juventus, un po' meno quello successivo di Bologna dove II Napoli potrebbe affossare del tutto le sperarne di salvezza di una squadra e di una città che gli sono : rimaste nel cuore. Pesaola si e preso una mezza giornata di riposo a Sanremo, dove risiedono suoceri, parenti ed amici. Il tempo per due chiacchiere in famiglia e poi via verso Napoli, dove domani alle ir- la i squadra riprende II lavoro. Sarà una settimana Importante: prima la sentenza del giudice, che dovrebbe squalificare anche lo stoppar Catellanl. poi l'attesa per l'arrivo della Juventus. Una delle rivali che Pesaola ammira di più, come d'altronde la Fiorentina. • // complesso — dice — che nella prossima stagione potrà lottare per I primi posti ». Prima di affrontare l'argomento bianconero. Pesaola svela un piccolo segreto o meglio un • peccatuccio • che si sono permess' I suoi giocatori in attesa di ap- I prodare al vero traguardo tricolore: si sono comperati uno scudetto e l'hanno messo sulle ma I 1 ! i glie con le quali si allenano. Oual- i I cuno ha tenuto conto del vari con fronti disputati sinora dalle due formazioni miste che si prepara- : no durante la settimana tirandone fuori una classifica: Il • titolo - è I I andato, per il 1976. alla formazio- 1 ne composta da Burgnich. Speg- ! °!0r£', FaZ"?'*,nT%"ì>' ?a,,ell°" ni. Orlandlni Savoldi e altri an- cora. - Se giocassero In compio- nato con I Impegno che profondo- no In queste partitelle — dico In proposito Pesaola — conquisterebbero sicuramente il vero scudetto. Invece, dovremo accontentarci di lottare per II terzo posto, onche se sinoro II Napoli ho raccolto meno dl quanto meritasse: non dimentichiamo the gli unici Insuccessi sono avvenuti a Torino e a Milano, con scontine di misura. i 2-1 e 3-2. In entrambe lo circostanze abbiamo giocato meglio del campioni e del nerazzurri e evrem ito meritato almeno un pareggio. Aggiungete due o tre punti ellanostra classifica, toglieteli agli al- ' tri e avrete un quadro più verltie ! ro della situazione -. ! L'espulsione di Catellanl a Ma | rassi lia ,„,,„ cro||are i piani tal i Uci dl Pesao|0: . // giovane stop pg, _ cortfeS8a _ sarebbe stato I s I lo mla m0SSB a sorpresa contro plbasI bianconeri. Volevo collaudarlo j dappunto nella ripresa dell'Incontro, acon la Sampdorla e le prime Impressioni stavano conlortBndo le mie speranze. Con Bruscolotti su ddbBónìnsegna. Catellanl su Bottega i me Vavassori su Causlo avrei ri- , nsolto alcuni del problemi basilari. ' rMancandomi anche lo squalificato i dLa Palma, dovrò arrangiarmi con Igli uomini attuali e rilanciare Po- I sgitana, che mi sembra In buono i d ! condizioni dl forma. Altre solu- ' c ' rioni non ne vedo: gli uomini so- I t1 no questi. Non siamo In ottoni/- | c sulle torinesi è scontato prò l'acqua calda — dice ■ la tome I cinesi ». conclude ri- battendo scherzosamente ad un amico che si stupiva dl una • ro-sa - cosi esigua. Il suo punto sul campionato e Scoquan- do affermo che sono le più lotti a che II campionato ó un duello da risolversi In famiglio. Il Napoli denuncia scompensi che erano abbastanza prevedibili. E' venuto a i mancare un Intero reparto, ma , non soltanto de adesso. La sto' ria é vecchio e non vale la pena i di approfondirla. Domenica contro I bianconeri II Napoli dovrà esI sere concentrato al massimo: c'è i di mezzo il suo terzo posto e II ' campionato. La Juventus si espet- I ti pure un avversarlo pimpante, | cosa che si verllicherà ovvlamen icano già sulle maglie) f fe anche nel girone dl ritorno ! quando sarà II turno del Torino ». 1 peSaola teme la Juventus anche se la sua filosofia spicciola da personaggio temprato a mille , — l'i',-' 'lo I-".. i II i.""' ' VUM j " Torino. Bonlpertl. che è un mio , grande amico, sa lare le coso con | saggezza, ma stia attento al mio , Napoli: quello dl Marassi era un pochino sfuocato anche perché è \ sfato colto dl sorpresa doll'eggres- \ battaglio non gli concede molte emozioni: domenica a Marassi, però, non ha resistito in panchina, temondo che Gonella usasse un peso e due misuro espellendo soltanto Catellanl quando era stato l'avversarlo a Iniziare il match. • Lo Juventus — precisa — a mio avviso dovrebbe vincere Il campionato. Non penso che continuerà a perdere I derbles per tutta la vita. L'assurdo ò che in caso bianconera avevano impostato una squadro cho sombrava fatta apposta per II conlronto con sione portatagli dalla Sampdoria di Ber salimi In casa nostra sarà un'altra cosa. Noi vogliamo lare risultato per censo dare il terzo , posto, ora soprattutto che le due milanesi accennano a svegliarsi e che l'Inter, anzi, comincia ad andare forte. Poi cercherò dl risolvere alcuni problemi interni per pensare al luturo. sempre che lo resti a Napoli », Pesaola non lo dice, ma nella squadra attuale occorre un colpo dl spugna. Savoldi continua a deludere e se il tecnico dovesse dare ascolto ui tifosi napoletani dovrebbe addirittura toglierlo di squadra: Burgnich 6 logorato dalla troppa gloria, il meccanismo della squadra si inceppa proprio partendo da lui. senza dimontlea- i re Carmignanl che non sembra portiere adatto, con i suol problemi psicofisici, a rincuorare una difesa che incassa troppi gol. Sono questi sintomi negativi abbastanza evidenti, avvertibili al pri- I mo sguardo, ma Pesaola e troppo I signore per liquidare in fretta eiemenu che hanno dato molto al I calcio e che a Napoli hanno diratto ad una prova d'appello se . non proprio di fiducia. Anche per- ché. corno ha osservato, le riser- ve dei Napoli non sono tante !come i cinesi... f,. —, . lr laiorgio laandoln j— 1