Paradossi

Paradossi Paradossi ACHILLE CAMPANILE «L'incendio di Palazzo Polena». Personaggi: il Direttore, l'usciere, la cronista mondana. Ufficio del direttore. Direttore (chiamando) — Tipetto, Tipetto! Usciere — Eccellenza, l'usciere d'un giornale di ballaglia deve avere uno pseudonimo battagliero, lo non sono più Tipetto, sono D'Artagnan. Direttore — E va bene. Allora: D'Artagnan. Usciere — Comandi. Direttore — Chiamatemi il resocontista degli incendi. Usciere — Non c'è. eccellenza. Il resocontista degli incendi, ligio all'orario, quando scoccano le 10 di sera, caschi il mondo, va a casa: peggio per gli incendi che scoppiuno fuori orario. Direttore — Allora chiamatemi il redattore specializzato nelle questioni riguardanti i pompieri. Usciere — t' malato. Direttore — Accidenti! Chiamatemi il cronista addetto al reparto «Fiamme e fumo». Usciere — Non c'è. Direttore — Come non c*è? Usciere — Non esiste. Direttore — Mu allora chi c'e in redazione? Usciere — Lu cronista mondana. Direttore — Allu buon'ora! I .itela venire qui. Usciere — Eccola. Cronista mondana (entrando, in abito da sera, mentre l'usciere si ritira; al direttore) — Comandi! Direttore — Presto. E' scoppiato un incendio a Palazzo Polena, vada a fnre un pezzo. Cronista — Mu io sono la resocontista mondana. Direttore — Non ho ullri da mandare. Vada, vada, prenda gli appunti, poi torni e stenda un diffuso resoconto. Cronista mondana — Ma non saprei da dove cominciare. Direttore (seccalo) — Scriva quello che vede, insomma! Non ha gli occhi per vedere? Faccia presto, prenda un tassi, corru! Cronista mondana — Ma l'invilo? Direttore — Che invito? Cronista mondana — L'inv i- 10 per assistere all'incendio. Direttore — Non ci vuole invito, benedetto il cielo. Vada. Cronista mondana — Vado. L'indomani appare sul giornale il seguente resoconto. «L'avvenimento di sianone a Paluzzo Polena». Barbuglio di luci e di splendori, indimenticabile turbinio di nudità femminili, ecco lo spettacolo che la vita mondana olire di quando in quando allo stanco monocolo del disincantato cronista. Ieri sera, nei sontuosi saloni di Palazzo Polena, si è svolto un grandioso, indimenticabile incendio a cui hanno partecipalo tutti gli inquilini delio stubile. Notulo. fra gli intervenuti. 11 corpo dei pompieri uu grand compiei. Gualche nome a caso: Pacchierotti Ettore, Francesconi Pusquale. Casulli Filippo. Pellaechia Daniele. Esposito Giacomo Antonio. Papurella Venanzio, detto il «Pompa». Di Segni Giuseppe, dello «Pcppone». Proietti Tcopompo. e altri di cui ci sfugge il nome. La contessa Folcna indossavu uno splendido paio di scarpe da uomo e uno scendiletto ie copriva le forme scultoree, il conte, in corrette pantofole, bombetta e mutande a righe celesti allacciale alla cuvigliu. indossavu lu giuccu del suo nipotino dodicenne. Annuii alienila la contessiuà in un delizioso pigiammo rosa, e i'isiitutricc inglese in camicia da notte. Notati anche il portiere di Palazzo Polena e famiglia, e i portieri degli stabili vicini, nonché qualche inquilino dei circostanli casamenti. A essi chiediamo venia se. per ragioni di spazio, non possiumo pubblicarne i nomi. Molti décollelés e moltissime pantofole, l'incendio si protrasse animatissimo fino ull'ulba. ora in cui i pompieri e gli altri intervenuti presero commiato, poiumlo seco, imperituro, ii ricordo del bello spettacolo che. ne siamo certi, lu tradizionale cortesia dei conti Polena vorrà ripetere ancora per ia gioia dei loro amici.