Inseguiti dall'elicottero e catturati dai carabinieri quattro banditi che hanno assaltato un ufficio postale
Inseguiti dall'elicottero e catturati dai carabinieri quattro banditi che hanno assaltato un ufficio postale In fuga con un bottino di quattro milioni dopo il colpo a Castagnole Inseguiti dall'elicottero e catturati dai carabinieri quattro banditi che hanno assaltato un ufficio postale Altre rapine: malviventi hanno preso di mira gli uffici dell'agenzia immobiliare "Dea,, in via Di Nanni, un super¬ mercato di corso Corsica, una pettinatrice di via Foligno angolo corso Potenza e la sede della "Vegè,, a None Rapina con sparatoria all'ufficio postale di Castagnole Piemonte. Poco dopo i carabinieri della compagnia di Moncalieri hanno arrestato i banditi. Sono: Giuseppe Bova, 23 anni, resi» dente a Moncalieri via Peschiera 17; Antonino Ignazio, 22 anni, via Don Minzoni 7: Roberto Giordano. 23 anni, via Vivaldi 9; Antonio Lattanzio. 30 anni, via Enrico Toti 7, tutti e tre di Nichelino. Erano le 9,30 quando tre giovani armati e mascherati sono entrati negli uffici. Sotto la minaccia delle armi hanno costretto l'impiegata a consegnare il denaro: 250 mila lire. Hanno poi arraffato i sacchi postali contenenti, oltre la posta. 4 milioni e sono fuggiti su un'Alfetta blu verso Piobesi. Giunti davanti al cimitero hanno cambiato l'Alfetta con una 125 bianca. Un passante insospettito ha avvisato i carabinieri di None. Quando i militari sono arrivati sul posto c'erano solo due Alfette (una blu e una grigia) abbandonate e risultate rubate. I carabinieri, convinti che i banditi non si fossero ancora allontanati dalla zona, hanno cominciato una minuziosa ricerca. Non avendo le auto necessarie hanno utilizzato quelle abbandonate dai rapinatori. Tornati a Castagnole, i militari hanno notato ferma davanti all'ufficio postale una terza Alfetta con un giovane che corrispondeva alle descrizioni fatte dal passante. Intanto altri tre, giunti in tutta fretta. Salivano sull'Alfetta e tentavano la fuga. I carabinieri hanno intimato l'alt, ma i quattro non si sono fermati. Inseguiti hanno aperto il fuoco contro i carabinieri che hanno risposto a colpi di mitra. I rapinatori si sono diretti i ri : » o ; a o l i verso i campi. Rimasti bloccati dal fango, hanno proseguito la fuga a piedi. Intanto giungeva da Torino un elicottero dei carabinieri. Verso le 13 Giuseppe Bova e Antonino Ignazio sono stati bloccati. Gli altri due riuscivano a dileguarsi. Ma i carabinieri hanno continuato le ricerche finché, poco dopo le 19, hanno rintracciato anche Roberto Giordano e Antonio Lattanzio nascosti sulle rive di un ruscello poco distante da dove erano stati trovati i complici. 4> Bavero del cappotto alzato, occhiali da sole, uno con pistola l'altro con un coltello, due giova¬ 1111;t[ii1111111i1111111■ i<111111111111;1111111111ì11■ ni hanno rapinato ieri mattina alle 9 l'agenzia immobiliare «Dea», di via Di Nanni 11B. Negli uffici c'erano i due titolari, Armando Giacometti, 44 ' anni, Luciano Triasi, 55 e la segretaria, Urbana Basei, 34 anni. «£rano impacciati molto nervosi — hanno detto i tre in questura — Ci hanno minacciati con la pistola, facendosi consegnare, tutto il denaro, poco più di un milione». Prima di uscire, hanno preteso dal Giacometti un anello con brillanti e una catena d'oro 11 cui valore supera i 6 milioni. it Altro assalto poco dopo le nummi! immuni tinnii unu 20 in via Foligno 88 angolo corso Potenza, nel negozio di Rita Mattarellì, 29 anni, pettinatrice. Due banditi, di cui uno armato di pistola, hanno derubato la titolare e alcune clienti. Poi sono scappati su una «128 rally», facendo perdere le loro tracce. Giuseppe Bova, Antonino Ignizio e Roberto Giordano sono finiti in carcere Luciano fri/zi e Armando Giacometti minacciati dai banditi
Luoghi citati: Castagnole Piemonte, Moncalieri, Nichelino, None, Torino
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