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La Regione acquista 2 tenute dalla Burgo La Regione acquista 2 tenute dalla Burgo Sono la «Millerose» di Torino e «Spazzacamini» di Grignasco-Prato Sesia - La spesa, 1800 milioni - Potenziamento della forestazione La Regione Piemonte ha accresciuto ieri il proprio patrimonio acquistando dalle Cartiere Burgo le tenute «Millerose» di Torino e «Spazzacamini» di Grignasco-Prato Sesia. Complessivamente, con una spesa di circa 1800 milioni, ci si è garantiti il passaggio di proprietà di oltre 94 ettari di terreno, fabbricati macchinari, impianti, scorte vive e morte, nonché le piantine esistenti nei vivai e circa 50 mila trapianti. «Con questa acquisizione — ha detto il presidente Viglione — e con io prossima approvazione di una legge che ci permetterà di acquisire il patrimonio scientifico, le strutture ed il personale dell'Istituto piante da legno di Torino, saremo in grado di migliorare e potenziare la nostra attività nel settore della forestazione urbana e rurale, salvaguardando altresì nell'ottica pubblica un patrimonio di ricerche ed esperienze». Proprio su quest'ultimo punte però la delibera non è molte chiara. Dalla lettura del documento e in modo particolare soffermandosi sul punto 5, puc sorgere il dubbio che, oltre agli innagabili benefici per la Regio-, ne, ci sia un «affare» per le Cartiere Burgo. Quest'ultima infatti, dopo essersi riservata la proprietà dei brevetti ha precisato che la Regione ha il --diritto e dovere di continuare le ricerche scientifiche per lo sviluppo del procedimento. Conseguentemente dovrà impegnarsi a comunicare alla Burgo i risultati delle ricerche scientifiche che potranno essere oggetto di brevetti completivi ed a concedere immediatamente al- la Burgo stessa il diritto di prelazione per l'uso e la commercializzazione di detti risultati». Come dire che la Burgo ha ceduto alla Regione l'onere delle ricerche assicurandosi però la proprietà dei risultati e che quindi il denaro pubblico servirà allo sviluppo di un'industria privata.