Sul Coreco polemica del pri

Sul Coreco polemica del pri Sul Coreco polemica del pri Il partito repubblicano ha sollevato il problema del Coreco. Comitato regionale di controllo, costituito in sezioni staccate. L'esecutivo regionale repubblicano segnala «difformi decisioni, che portano a squilibri in vari settori. Per esempio: «Direttori amministrativi di ospedali di eguali dimensioni con livelli retributivi difformi, personale paramedico con inquadramenti diversi»: anche «sulla stessa applicazione della legge sui controlli o le nuove disposizioni in materia di finanza locale è mancato ogni collegamento e scambio di opinione e informazioni tra i membri dei comitali delle diverse sezioni». Il partito repubblicano rileva, nella sua critica, che «Non è stata ancora data attuazione all'art. 14 della legge che prevede la convocazione da parte del presidente della giunta, dell'assemblea del Coreco due volte l'anno». Cioè un incontro con i presidenti e i membri effettivi e supplenti per «assicurare il coordinamento e favorire l'unità d'indirizzo dell'attività di controllo, esaminare i criteri d'interpretazione di norme giuridiche, gli eventuali inconvenienti derivanti dalla legislazione regionale, le osservazioni di enti e cittadini sull'attività di controllo». Perché «questo momento di utile confronto non si è mai verificato?». La domanda era stata posta con un'interrogazione dalla consigliera Vaccarino che ricevette dal presidente della giunta «una risposta confusa»: di conseguenza il pri chiede ora un dibattito in consiglio «sull'inadempienza e per ottenere esaurienti e impegnative risposte dal presidente della giunta». Furto — Alla «Mimett. di Luigia Pessa, 51 anni, strada della Commenda 7/19, sono stati rubati macchinari per 5 milioni.

Persone citate: Luigia Pessa, Vaccarino