Le fiabe, la preistoria e le antiche civiltà

Le fiabe, la preistoria e le antiche civiltà LE PROPOSTE DEGLI EDITORI PER LE ESIGENZE DEI CLIENTI PIÙ GIOVANI Le fiabe, la preistoria e le antiche civiltà Si riscoprono la leggenda e la saga - Vanno «Il Piccolo Alpino», «Cuore» e «Pinocchio», ma dominano «Alice» e «Pippi Calzelunghe» La letteratura per ragazzi impegnata nei problemi sociali, quella sessantottesca o adocchiante l'avanguardia, sono oggi démodé. Il topo inquilino e il gatto padrone di casa andrebbero meno di un buon libretto sull'equo canone volto con casareccio garbo dai genitori che vogliono interessare il bambino a questa attualità. Ma la grande attualità è la fiaba. Fiaba popolare, fiaba liberty, fiaba vittoriana e gotica, fiaba povera e favola d'Esopo. Molti scrittori che non si erano mai sognati di scrivere per bambini — alcuni, forse, consideravano il genere «minore» — ora raccontano fiabe sulla carta stampata e gradiscono ciò che alcuni anni fa (si sussurrava) non aggiungeva bontà al libro: l'illustrazione. Dalla fiaba, si passa alla leggenda, alla saga, alla storia romanzata, alla storia divulgata e alla storia a fumetti: proprio in questi giorni è uscita, da Mondadori, una storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi, con i barbari in paludamenti cremisi e un Enrico a Canossa che rassomiglia a Gregory Peck. Grande interesse per gli animali, specialmente quelli del principio del mondo, per i mari tremendi e sconosciuti, per le stelle, per la creazione del mondo, per i grandi navigatori. Sulla voce romanzo, non si sa ancor be¬ ne cosa dire: è sicuro che Alice, negli Struzzi Ragazzi della Einaudi, è molto comprata e che da Mondadori II Piccolo Alpino, Cuore e Pinocchio vanno assai bene, sia in edizione economica che in quella normale (prezzi dalle 2500 alle 4500). Mai, comunque, quanto la Pippi Calzelunghe della trionfatrice dell'ultima fiera di Francoforte, Astrid Lindgren: stampato nel '58, il romanzo vendette in Italia diecimila copie nei primi dieci anni, ma poi la Tv ha fatto arrivare le vendite a trecentocinquantamila, e a centomila i libri della stessa autrice (che rispetto a Pippi sono abbastanza sbiaditi). «£' il potere magico della televisione-, dice Pacini, alla Vallecchi, la casa che ha stampato Pippi e altre opere della Lindgren, e che è abituata, senza la spinta della Tv, a vendere dagli otto ai diecimila esemplari di un libro tradizionale (prezzi dalle 5000 alle 60.000). Alla Fabbri si sono allineati alle nuove esigenze con grandi libri su nomadi e uomini della preistoria, e con una Storia illustrata del mondo, primi due numeri L'età dei dinosauri e L'origine dell'uomo (di Anne McCord): si legge, e si impara anche a costruire modellini di cavernicoli e di bestioni con materiali poveri (prezzo: 2500). Anche Mario Andreose, il responsabile della Fabbri, settore ragazzi, pensa che oggi ci sia molta richiesta sull'argomento preistoria e antichissime civiltà. Come mai tutto questo interesse per le antiche civiltà? Risponde Raffaele Crovi, alla Rusconi: «/ ragazzi vogliono leggere il passato per interpretare il presente: per capire il mondo d'oggi, vogliono conoscere modelli di comportamento di altre civiltà. Il processo educativo avviene attraverso l'immaginazione-. Per ragazzi dai 10 ai 13, c'è. stampata da Rusconi, la collana Cronolibri che prevede settanta monografie sull'evoluzione dell'uomo attraverso le grandi civiltà: autori Pederiali. Pitzorno, Grillondi ecc., qualche titolo: 2 milioni di anni fa. L'amazzone di Alessandro Magno, I ragazzi di Garibaldi (ogni volume costa 6000 lire). E poi ci saranno tante fiabe popolari di tutto il mondo: «Il ragazzo ha bisogno di un linguaggio fabulatorio, assai più utile per la sua formazione che un falso linguaggio giornalistico- dice Crovi. Prezzi dalle 2500 alle 3500 («Cosi il ragazzo se ne può approvvigionare facilmente-, dice Cerati, alla Einaudi) gli Struzzi ragazzi: autori Tofano, Golia, Renard come Lodi e Rodari, bene il romanzo e bene anche la filastrocca, ma bando alle sdolcinatezze: deve essere spiritosa, strana, o simpaticamente vecchiotta, col fascino della Peppina che fa 11 caffè o del bastimento carico di... Per la filastrocca strana e il novellino strano c'è anche la giovane figlia dell'editore Armando, che fa da sé con le Nuove Edizioni Romane. Da Gabriella Armando sono usciti libri divertenti di Ursula WOlfel: Storie per ridere. Storie un po' matte con tutti i nostri tic per far ridere i bambini: signore distratte o maniache della pulizia, gatti grassissimi che dormono nel letto della padrona, tartarughe furbe (i prezzi sono sulle tremila lire). Animali e alberi anche alla Zanichelli. Disegnare un albero di Munari fa parte della collana da lui diretta che insegna a vedere e a meditare più che a disegnare: la collana è «Disegnare colorare». Alla Rizzoli, Maria Grazia Perini ha in mente cinque collane per la prossima primavera: narrativa, libri-inchiesta e chissà. E' preoccupata di rivolgersi alle situazioni reali educative: « E' inutile illudere i ragazzi, sanno benissimo che non sempre il buono finisce bene- dice. E' ri¬ masta impressionata da alcuni raccontini di bambini : finivano sempre con i genitori esclusi o uccisi; è «una risposta» sulla quale sta meditando, perché questa ed altre risposte dei bambini dei nostri giorni esigono un ammodernamento pedagogico nelle opere a loro destinate. Alla Utet la bellissima Enciclopedia// mondo dei bambini (sono usciti i primi quattro volumi, 9500 lire l'uno) realizzata dalla Emme. E' unica nel suo genere, e sarà presto tradotta in molti Paesi. Originalissima enciclopedia: che sembra raccontata e illustrata senza altro pensiero che quello di lasciare che il bambino sia bambino, dandogli il suo mondo, con tutti gli ammicchi dell'arte possibili, completo d'ogni avventura della fantasia e appoggiato su basi culturali valide e mai protervamente esposte. Fatta per insegnare a vedere: paesaggi, persone, quadri, sogni: un gioco culturale che è una vera e propria scelta di vivere l'infanzia lasciandosi condurre dalla creatività. Pinin Carpi, che l'ha ideata e organizzata, dice che ai bambini piace drammatizzare, creare una vicenda: ecco perché ci ha messo racconti e quadri, disegni di bambini, maschere, fotografie e giochi. Un teatrino ricco e colorato. Rossana Ombres Grane: per «La guardiana delle oche» dei fratelli (.riunii Walter Crane: illustrazione per "La guardiana delle oche"

Luoghi citati: Canossa, Francoforte, Italia, Lodi, Struzzi Ragazzi Della Einaudi