Impegno per l'uomo

Impegno per l'uomo Natale, toma la pace dopo giorni di frenesia Impegno per l'uomo E" il tema d'un convegno che l'arcivescovo padre Balestrerò annuncerà domani in Duomo - Il clima della vigilia: traffico, caos - Bilancio positivo per i negozianti Ecco, è Natale. La vigilia è stata turbata dalla sciagura aerea di Palermo. Un brivido di dolore ha scosso Torino, rinnovando angosce antiche e recenti. La febbre della vigilia s'è stemprata negli ultimi acquisti. Vuote le strade, silenziosi i clacson, la festa può ritrovare i valori più veri: diventare soprattutto avvenimento religioso, occasione d'amicizia, proposito di solidarietà. In questo spirito si inserisce un'iniziativa della Chiesa torinese per essere ancora più vicina agli uomini, per condividere con loro ansie, paure e speranze; per rinnovare l'invito a un cristianesimo attivo e partecipe. Si tratta d'un convegno su -evangelizzazione e promosione umana', che vuole essere un'occasione per la diocesi di riflettere sul suo impegno religioso. L'annuncio sarà dato dall'arcivescovo padre Anastasio Bal- lestrero domani, ore 18,15, in duomo, durante una celebrazione eucaristica. Si conosceranno allora i dettagli della manifestazione che si terrà molto probabilmente in primavera. Due le fasi attraverso cui si articolerà: prima, un'inchiesta fra le parrocchie, quasi un esame di coscienza sulla' loro attività fra la gente, fra gli uomini, fra le famiglie, fra 1 giovani, tra i lavoratori; poi, un bilancio analitico di questo sondaggio e la definizione di linee e propositi per il recupero di una dimensione religiosa e umana che possa restituire fiducia e speranza. Il convegno segnerà, in pratica, il via all'opera pastorale di padre Ballestrero dopo le prime prese di contatto con la realtà sociale della città e della diocesi e dopo l'esperienza dell'ostenslone della Sindone, che ha coronato il primo anno torinese dell'arcivescovo, -un anno ricco di fermenti», come ha detto in un'intervista, facendo il bilancio del'78. Il pruno pensiero è stato per Torino, per coloro che soffrono, peri morti di Palermo e per i loro familiari, per le vittime della violenza (otto giorni fa, in Santa Barbara, pregava per i due agenti di p.s. uccisi, vittime dell'odio, invocando l'amore e la pace). Seconda riflessione: la Chiesa e il rinnovato interesse suscitato dalla morte di Paolo VI, dalla rapida e pur folgorante comparizione di papa Luciani, dal «dono» di papa Giovanni Paolo li. L'arcivescovo interverrà oggi e domani alle solenni celebrazioni del Natale. Stasera, ore 18,15, celebrerà alla Consolata la messa della vigilia. Alle 24 sarà in duomo: dopo la concelebrazione eucaristica impartirà la benedizione papale. Domani, l'arcivescovo comincerà il suo Natale fra gli ospiti delle Nuove, dove alle 8,30 celebrerà la messa. Alle 17 sarà in duomo per la pre¬ ghiera del vespro a cui seguirà un concerto vocale del coro «Amici polifonici di Vito Griva» integrato dal coro di voci bianche della parrocchia Gran Madre di Dio. Alle 18.15 la concelebrazione eucaristica durante la quale annuncerà il convegno della primavera '79. Messe sono annunciate per oggi e domani in tutte le chiese. L'appuntamento per molti è per stasera alla mezzanotte, quando si rinnoverà un'antica tradizione e s'accenderanno le luci di mille presepi. Poi, il silenzio del Natale. Torino vivrà due giorni di pace, dimenticando la frenesia dell'ultima settimana. L'assalto ai negozi ha toccato il suo culmine ieri; folla per le strade sin dal mattino, traffico nel caos per tutto il giorno. I negozianti, pur non sbilanciandosi, annunciano bilanci soddisfacenti. Storce il naso un solo settore, quello dell'abbigliamento; gli altri hanno lavorato forse più degli ultimi due anni. re. ro.

Persone citate: Ballestrero, Luciani, Paolo Vi

Luoghi citati: Palermo, Torino, Vito Griva