Solo gli aeroporti di Genova e Venezia sono classificati "buoni,, dai piloti di Marco Tosatti

Solo gli aeroporti di Genova e Venezia sono classificati "buoni,, dai piloti Solo gli aeroporti di Genova e Venezia sono classificati "buoni,, dai piloti Punta Raisi, come Torino, è giudicato «tecnologicamente accettabile»-La posizione di Palermo è tra le «meno fortunate» d'Europa ROMA — La ..lista nera» I degli scali italiani torna di : drammatica attualità a sei j anni e mezzo dalla prima tragedia di Punta Raisi, quando un DC8 dell'Alitalia si schiantò sulla montagna, rivelando ; le profonde carenze dell'aeroporto palermitano, sulla cui j ubicazione hanno inciso, a quanto si è sempre affermato, pesanti interessi, anche mafiosi. Una parte delle carenze di Punta Raisi sono state, col passare degli anni, colmate, ma non tutte, e non abbastanza. Eppure la collocazione delle piste 'n prosimità di rilevanti ostacoli naturali e interessate da un particolare ! regime di venti, che determinano notevoli limitazioni ope- ] rati ve» (come è scritto sul rapportò ministeriale sugli aeroporti), avrebbe consigliato una diversa attenzione per i questo tipo di problema. Sulla «montagna longa» il 5 maggio del '72, in mare ieri l'altro. Un aeroporto sul mare dovrebbe essere dotato di un I soccorso marittimo: appare1 logico a chiunque. Ma la scheda di Punta Raisi. nella relazione ministeriale, a questo comma è di una brevità agghiacciante: «Servizio effettuato con una zattera autogonfiabile dislocata nel porto di Palermo, troppo distante dall'aeroporto». E a fianco la nota: «Predisporre il servizio nelle immediate vicinanze dell'aeroporto, con mezzi adeguati». Un consiglio che in cinque anni nessuno ha avuto la preoccupazione di seguire. Ora. a sei anni e mezzo di di¬ stanza, questa nuova sciagura ripropone il problema della sicurezza e dell'efficienza delle strutture aeroportuali italiane, e di alcune di esse in particolare. «Non siamo in grado di fare valutazioni in questo momento — ha dichiarato il presidente dell'Anpac. Gerosa —. Se c'è una domanda sugli aeroporti, io affermo semplicemente questo: la posizione dei piloti dell'Anpàc e anche quella dell'Ifalpa (la Federazione mondiale della categoria) sulla praticabilità degli scali nazionali è ben nota da tempo, non vogliamo quindi in questo momento aggiungere null'altro che possa deviare dalla serenità con cui si deve valutare l'accaduto». Fu l'Anpac, sei anni e mezzo fa, a scatenare la polemica sulla sicurezza del volo, indicando in sedici scali quelli più pericolosi. Ancora di recente l'Anpac aveva minacciato di sospendere tutti i voli diretti a Catania (dove avrebbe dovuto atterrare, dopo Palermo, il volo AZ 4128) se l'aeroporto non fosse stato dotato di speciali attrezzature di sicurezza a terra. E proprio in considerazione della posizione geografica di Punta Raisi, l'Anpac aveva chiesto l'installazione di sistemi idonei a garantire operazioni di atterraggio e decollo sicure al cento iper cento. In pratica, qualcosa di simile a quanto è stato predisposto per piste particolarmente «difficili», come Hong Kong, cioè attrezzature che consentano un controllo da terra completo e affidabile. E per esempio il radar aeroportuale installato a Punta Raisi, pur essendo In condizioni operative buone, non fornisce indicazioni di altezza, ma solo di distanza. Sono solo due comunque gli aeroporti italiani che l'Anpac e l'Ifalpa giudicano «buoni»: Genova e Venezia. Tutti gli altri sono considerati fra l «deficienti». Criticamente de. fidenti («stella nera») Rimini e Crotone; seriamente deficienti («stella rossa») Alghero, Napoli, Ancona. Lampedusa, Lamezia, Olbia. Pantelleria, Pescara e Trapani. I restanti, ad eccezione, come abbiamo detto, di Genova e Venezia «tecnicamente accettabili», sono contrassegnati da una stella arancione, e fanno parte degli scali con installazioni tecnologiche deficienti. Ma la classifica non tiene conto del le caratteristiche geografiche, che in molti casi contribuiscono a peggiorare sensibilmente le condizioni generali di operatività. E sotto questo punto di vista. Punta Raisi gode di una collocazione «fra le meno fortunate in campo europeo» secondo il giudizio eufemistico di un tee nico aeroportuale. Ma la situazione non è molto migliore nel nord: infatti gli scali settentrionali, secondo i tecnici Anpac, hanno tutto quello che occorre per atterrare in direzione Sud Nord, e sono invece pochissimo attrezzati per compiere l'atterraggio in direzione inversa, in caso di maltempo. Marco Tosatti

Persone citate: Raisi