Già 22 ami la a Madonna di Campiglio disastro aereo l'antivigilia di Natale

Già 22 ami la a Madonna di Campiglio disastro aereo l'antivigilia di Natale Dal 1947 in Italia 584 vittime del cielo Già 22 ami la a Madonna di Campiglio disastro aereo l'antivigilia di Natale Ancora una volta il destino, ieri a punta Raisi, ha colpito all'antivigilia di Natale. Come ventidue anni fa. a Madonna di Campiglio. Allora c'era tormenta, la visibilità era nulla. D'improvviso, attorno alle 18,30 il rombo di un aereo in difficoltà. E' il Roma-Milano, De 3 della Lai, atteso alla Malpensa con 21 persone a bordo. Sul cielo di Genova ha perso il contatto radio, dopo un disperato messaggio del marconista: «Abbiamo le ali incrostate di ghiaccio, il tempo è pessimo». Poi lo schianto contro le pendici del monte Giner, un rogo: nessuno si salva. Meno di un mese prima nei pressi di Orly era precipitato un De 6 B, volo Roma-Milano-Parigi-New York. Decollo difficoltoso, l'ala che urtò un padiglione, una fiammata, 36 vittime, tra cui il maestro Cantelli, direttore d'orchestra della Scala. Sono ricordi che si affollano ora alla mente sull'onda della tragedia di Punta Raisi, un tragedia che se¬ gue di appena sei anni e mezzo quella della notte del 5 maggio 1972, quando un quadrigetto dell'Alitalia si schiantò nei pressi dell'aeroporto siciliano: 115 le vittime. Dal 1947 ad oggi sono 584 le persone morte in Italia in sciagure aeree. Ricordiamo le più gravi dal 1960. Il 14 ottobre di quell'anno cade sull'Elba il Roma-Genova (Itavia) incappato in un furioso temporale: undici i morti. Due anni e mezzo di tregua, poi il 30 marzo 1963 precipita a Frosinone durante una bufera il Roma-Pescara (De 3 - Itavia): nove i morti. Passa un anno e il 29 marzo '64 finisce contro le pendici del Vesuvio il Torino-Napoli: le vittime sono 45. Otto mesi dopo a Fiumicino (23 novembre) esplode mentre decolla un Boeing della TWA: muoiono tra le fiamme in cinquantuno. Il tragico elenco continua con i dodici morti di Gallarate (2 agosto 1968). i 18 morti di Amaseno presso Frosinone (16 aprile '72). sciagura che precede di pochi giorni quella delle 115 vittime di Punta Raisi. Precipita il Capodanno del '74 vicino a Caselle il Fokker BolognaTorino e si raccolgono 40 morti scarnificati dalle fiamme. E' di pochi giorni fa la sciagura di Rieti con 10 vittime. Particolarmente pesante il bilancio delle vittime nel mondo. Ricordiamo gli ultimi tre anni. Il 1976 si apre con le 120 vittime dell'Iliuscin che precipita il 5 marzo a Yerevan nell'TJrss; il 10 settembre due aerei si scontrano nel cielo di Zagabria (176 le vittime); dieci giorni dopo muoiono in 155 sui monti di Karatepe in Turchia Il 27 marzo 1977 accade la. più grave tragedia di ogni tempo: 579 vittime a Tenerife nelle Canarie (scontro nella nebbia tra due Jumbo in fase di decollo). Capodanno 1978: 213 vittime a Bombay. Poi ci sono i 199 morti di Colombo (17 settembre) e i 150 di San Diego una settimana dopo. Ieri infine il drammatico annuncio da Punta Raisi. r.s.

Persone citate: Cantelli, Giner, Raisi