Dirottano un Boeing per ottenere la scarcerazione di Indirà Gandhi
Dirottano un Boeing per ottenere la scarcerazione di Indirà Gandhi L'India divisa sul destino dell'ex premier Dirottano un Boeing per ottenere la scarcerazione di Indirà Gandhi NEW DELHI — Migliaia di sostenitori di Indirà Gandhi hanno manifestato ieri in molte città contro l'incarcerazione della loro leader. Il fatto più drammatico è un gesto di pirateria aerea ancora in corso, di cui però non è accertata la matrice politica. Due persone hanno dirottato un Boeing 737 delle linee aeree interne, in volo tra Calcutta e New Delhi con 132 persone a bordo. I dirottatori hanno costretto il pilota ad atterrare a Benares. Avrebbero chiesto di incontrare il primo ministro del governo regionale e la possibilità di tenere una conferenza stampa. Inoltre, ma nessuna di queste notizie è stata confermata dalle autorità, i pirati dell'aria avrebbero intenzione di chiedere l'immediata scarcerazione di Indirà Gandhi. Il jet per il momento è fermo sulla pista dell'aeroporto di Benares con centotrentuno persone a bordo: un passeggero infatti, poco dopo l'atterraggio, sarebbe riuscito a fuggire dal portellone di coda, aperto per ottenere alcuni ri- fornimenti di bevande e cibo. Nella giornata di ieri intanto si sono susseguiti violenti scontri con la polizia e i dimostranti a favore dell'ex premier incarcerata martedì. A Bangalore (India meridionale, una delle roccaforti di Indirà) un treno merci è stato rovesciato. La polizia ha aperto il fuoco contro i dimostranti uccidendo tre persone. Centinaia sono gli arrestati. L'appello allo sciopero generale lanciato dal partito dell'ex premier sarebbe stato accolto in molte regioni. A New Delhi e in molte altre città migliaia dì dimostranti hanno marciato volontariamente fin dentro i furgoni di polizia per farsi arrestare in massa, secondo una tattica di resistenza non violenta ampiamente sperimentata durante la lotta per l'indipendenza dagli inglesi. Complessivamente sarebbero oltre diecimila gli arrestati nella giornata di ieri. A New Delhi, una folla staziona davanti al carcere dove l'ex premier ha trascorso la prima giornata di reclusione. La sua cella, riferiscono le autorità, è riscaldata e dotata di televisore. I pasti vengono portati da casa dalla nuora italiana di Indirà, signora Sonia Gandhi. r. s. Indira Gandhi
Persone citate: Gandhi, Indira Gandhi, Sonia Gandhi
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