Recuperati tutti i 122 milioni sottratti all'istituto «Argus»

Recuperati tutti i 122 milioni sottratti all'istituto «Argus» Smascherati i basisti: erano due dipendenti Recuperati tutti i 122 milioni sottratti all'istituto «Argus» Gli agenti della squadra mobile hanno rinvenuto la cassaforte in un campo di Collegno; poi hanno trovato il denaro in alcuni alloggi La polizia ha recuperato i 122 milioni rubati all'istituto di vigilanza privata Argus; due dipendenti, i basisti del colpo, sono stati denunciati a piede libero. Si chiamano Mario Vaudagna, 22 anni, abitante in via Silvio Pellico 102 e Luciano Amante. 24 anni, piazza Bengasi 41 a Nichelino. I ladri sono entrati negli uffici al secondo piano di via San Secondo 37 dai garages di via Valeggio tra le 21 e le 23 di giovedì scorso. Perfettamente organizzati, hanno portato via la cassaforte, pesante più di un quintale, contenente 11 denaro, una pistola, documenti riservati, libri contabili. 1122 milioni dovevano essere distribuiti nella notte alle 430 guardie giurate in servizio. La tempestività e la conoscenza dei locali dimostrata dai ladri hanno tradito i due impiegati amministrativi. Messi alle strette dagli investigatori (vicequestore De Rosa e commissario capo Ninetti) hanno finito con U confessare tutto, facendo anche alcuni nomi. Le ricerche dei sottufficiali Di Sunno e Ciampani e del maresciallo Gabriele hanno avuto successo. In un prato alla periferia', presso Collegno, è stata ritrovata la cassaforte con i documenti. Il denaro era stato sistemato in nascondigli scoperti in alcuni alloggi. * Tre giovani canavesani che nell'agosto di sei anni fa rubarono dall'auto di Giovanni Marta Spina. 52 anni, di Ivrea, un portafogli contenente alcuni assegni che poi spacciarono con firme false sono comparsi in tribunale. Sono Cosimo Sanna. 34 anni, di Pavone. Antonio Fiori, di 33. di Ivrea, e Giulio Reorda, di 25. di Lessolo. Fiori e Sanna dovevano anche rispondere del reato di falso per aver consegnato uno degli assegni al titolare di un locale notturno di Cavaglià. il quale tra l'altro consegnò loro una certa somma come resto. Gl'imputati hanno goduto dell'amnistia per l'accusa di lurto; i giudici hanno invece condannato per falso Sanna a 9 mesi (con il beneficio del condono) e Fiori a 6 mesi (pena sospesa). Gl'imputati erano difesi dagli avvocati Coda. Fantini e Musumeci. Il p.m. aveva chiesto la condanna di Sauna e Fiori a 8 mesi ciascuno e l'assoluzione per insufficienza di prove per il Reorda. A Investita da un'auto in corso Tassoni, all'altezza del 50. Sil- via Adam, di 28 anni, abitante in, corso Regina Margherita 276. è in coma al Centro di rianimazione del Maria Vittoria

Luoghi citati: Cavaglià, Collegno, Ivrea, Lessolo, Nichelino, Pavone