A teatro, teatro del teatro

A teatro, teatro del teatro A teatro, teatro del teatro A teatro, teatro del teatro: Mi voleva Strehler, lo spettacolo di cui pubblichiamo qui alcuni brani, scrìtto da Umberto Simonetta e dal protagonista Maurizio Micheli, commedia con jnusiche in due tempi per attore solo e deuteragonista invisibile, racconta di un interprete di cabaret che sogna d'entrare a far parte del Piccolo Teatro di Milano preparandosi a un provino con Giorgio Strehler, personaggio per lui leggendario. Oggetto della satira teatrale, il teatro stesso: con il mitizzato Maestro e la mitica Scuola del Piccolo, l'insi¬ curezza smaniosa e vanesia d'attore, il cabaret volgare e miserando quanto i suoi spettatori, le indimenticate esperienze di teatro d'avanguardia nelle Puglie, i conflitti del teatrante con quelle trattorie toscane che costituiscono a Milano un impero gastronomico. Con questo testo il milanese teatro Gerolamo, tradizionalmente specializzato in opere dialettali, ha inau-' gurato una fase nuova: seguirà infatti Loretta Strong, uno spettacolo «fastoso e folle» scritto dal geniale disegnatore satirico Raul Damante, detto Copi. Il mutamento è dovuto al nuovo direttore che è Umberto Simonetta. Autore diciotto anni fa di testi comici radiofonici in coppia con l'attuale deputato democristiano Guglielmo Zucconi, autore di testi teatrali e di romanzi amaramente, ironicamente belli (Tirar mattina. Il giovane normale, Virgo, l'ultimo, I viaggiatori della sera, da cui viene ricavato un film con Tognazzi,' Manfredi e Girardot), Simonetta persegue un'ambizione nuovissima, quasi provocatoria adesso che c'è cosi poco da ridere: «Creare il primo teatro italiano di satira contemporanea». 1. t

Persone citate: Giorgio Strehler, Girardot, Guglielmo Zucconi, Loretta Strong, Maurizio Micheli, Raul Damante, Strehler, Tognazzi, Umberto Simonetta

Luoghi citati: Milano