Proposte d'aumento per le assicurazioni

Proposte d'aumento per le assicurazioni Nel settore delle Rc-auto Proposte d'aumento per le assicurazioni Le richieste: più 3% per le auto; 15-16% per i camion - Forse saranno ridotte le zone ROMA — Il Comitato interministeriale prezzi si riunirà martedì prossimo per valutare le conclusioni della «commissione Filippi» e definire le nuove tariffe Rc-auto per il 1979. Non si esclude che il ministro dell'Industria Prodi, al quale sono state consegnate ieri sera le proposte definitive della «commissione Filippi», disponga un confronto sollecito tra la stessa commissione e lo speciale Comitato di indagine, sulle attività assicurative, per una ulteriore verifica degli elementi emersi nelle ultime settimane sull'andamento del ramo Rc-auto, con riferimento alle tariffe e all'esigenza di realizzare un maggior controllo sul mercato assicurativo. Il documento presentato al ministro dalla «commissione Filippi» prevede: A l'aumento delle tariffe ™ Rc-auto del 3% per le autovetture e gli autotassametri e di circa il 15-16% per gli autocarri; ©la riduzione del numero delle zone tariffarie da cinque a tre, con aumenti sensibili per le province comprese nella quarta e nella quinta zona, più modesti per le province della terza zona. Attualmente fanno parte della quinta zona le province di Agrigento, Enna, Isernia, Ragusa, Siracusa, Trapani, Viterbo; della quarta: Caltanissetta, Catania, Cosenza, Lecce, Matera, Palermo, Poten¬ za, Siena, Terni; della terza: Alessandria, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Belluno, Benevento, Brindisi, Catanzaro, Chieti, Como, Cremona, Cuneo, Frosinone, Gorizia, Grosseto, L'Aquila, Latina, Macerata, Messina, Novara, Pavia, Perugia, Pesaro, Rieti, Teramo, Trieste, Varese, Vercelli; ©la riduzione dal 34% al 32% della percentuale dei caricamenti (cioè della somma destinata alle compagnie e alle agenzie per le spese di gestione), già prevista da una apposita legge, ma contemporaneo avvio di un disegno di legge che riveda l'intera materia della assicurazione Rc-auto, con riferimento alle tariffe, ai caricamenti e a molte altre questioni relative ad una corretta gestione di questo ramo. La commissione Filippi ritiene ingiustificata (anche se, allo stato delle cose, non c'è nulla da fare) la riduzione della percentuale dei caricamenti, di fronte al progressivo incremento dei costi di gestione; 0l'invito al governo a predisporre sollecitamente un altro disegno di legge per la costituzione del «segretariato generale» di vigilanza e di controllo sul comparto assicurativo per ottenere una effettiva sorveglianza sulle compagnie ed evitare i clamorosi inconvenienti verificatisi anche di recente con il fallimento di varie imprese. g. e f.

Persone citate: Caltanissetta, Filippi