Ingiuria a superiore ufficiale processato

Ingiuria a superiore ufficiale processato Al Tribunale militare Ingiuria a superiore ufficiale processato Per aver espresso un giudizio troppo reciso durante una conversazione balneare Proibito dir male dei «capi» quando si portano le stellette. Nell'esercito le parole vanno controllate altrimenti c'è il rischio di perdere i gradi, di ritrovarsi con lo stipendio decurtato e la carriera rovinata. Il senso dell'onore e la disciplina c'entrano molto meno del senso dell'umorismo! Giudichino comunque i lettori. La storia ha per protagonista il maggiore Gabriele Angella, 40 anni, assegnato al 2° reparto Aviazione Leggera di Bologna. Primo tempo di questa vicenda. Bisogna immaginare una giornata del giugno scorso, metà mese, allo stabilimento «Balneo termale militare» di Acqui. Sotto un lungo pergolato, ad un tavolo siedono dopo la cura alcuni ufficiali di carriera. Vestono maglietta e calzoni di tela, la divisa per qualche giorno l'hanno lasciata appesa in un armadio. Ad un tavolo ci sono il magg. Angella. il capitano di corvetta Alfredo Mari di La Spezia ed il tenente Pierluigi Gallino di Cisterna d'Asti, effettivo al Quartiere Generale del comando 4" corpo d'Armata alpino di Bolzano. Chiacchierano, il cap. Mari cerca sul giornale i programmi sulle partite dei «Mundial». il magg. Angella domanda al tenente chi è il suo comandante. •Il generale Benito Gavazza-, risponde battendo i tacchi il ten. Gallino. «Porca miseria — esclama il magg. Angella — è il più gran figlio di p... che conosca-. La conversazione finisce 11. Son cose che ognuno dice dei superiori, spesso per il gusto della battuta. Il generale Patton amava addirittura definirsi cosi, come generale valeva qualcosa. Passano alcuni giorni, ognuno se ne torna al proprio reparto. Il ten. Gallino, ligio al regolamento, si mette a rapporto dal generale Gavazza e sull'attenti gli riferisce la battuta del maggiore Angella. Sottoscrive pure una dichiarazione che il generale, offeso nell'onore, invia al «signor procuratore militare della Repubblica presso il Tribunale Militare Territoriale» di Torino, chiedendo provvedimenti per il maggiore. E' l'inizio di un procedimento penale per -ingiurie aggravate in assenza del superiore-. Il processo sarà celebrato tra alcuni giorni, in caso di condanna il maggiore Angella si gioca la carriera. Cosa dice l'.imputato»? -Posso aver fatto dei commenti, come avviene tra colleghi, ma escludo di aver offeso chicchessia-. Il ten. Gallino invece, con 11 rigore che contraddistingue gli ufficiali prussiani, non ha ritrattato una parola: -Il maggiore ha proprio detto figlio di p Sulla frase, deciderà il tribunale militare.

Luoghi citati: Acqui, Bologna, Bolzano, La Spezia, Torino