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Rapinatori in banca Bottino 20 milioni Alle 13 in via Monginevro Rapinatori in banca Bottino 20 milioni Altri due «colpi»: all'ufficio postale di Candiolo ed in un magazzino di via Bologna Rapina in banca ieri pochi mi-nuti prima dalla chiusura. Tre banditi armati e mascherati hanno fatto irruzione nell'agenzia della Banca Nazionale del Lavoro di via Monginevro 61. in borgo San Paolo: bottino: 20 milioni. L'assalto ha avuto un momento drammatico quando un cliente, appena entrato, si è accorto che c'erano i rapinatori. Ha tentato di fuggire ma un bandito lo ha respinto all'interno. «Non fare scherzi se vuoi arrivare a Natale» gli ha detto. ; I malviventi sono arrivati su una «127» risultata rubata. , | Uno di loro si è avvicinato alla guardia, il cittadino dell'ordine Cosimo Savoia, 23 anni, via Pietro Cossa 115. gli ha sferrato un pugno, mentre un altro lo disarmava della pistola. Intimato ai 15 impiegati e ai sei clienti di stare fermi due banditi si sono disposti a! centro del salone mentre un terzo, saltato il bancone, arraffava tutto il denaro nei cassetti. * Un'altra rapina ieri alle 10 all'ufficio postale di Candiolo. Due banditi armati di pistola e a viso scoperto hanno obbligato le due impiegate, il direttore e dueclienti a stendersi per terra. Si sono appropriati di un milione e mezzo che era nella cassaforte e hanno pure rapinato una donna che aveva appena ritirato la pensione di 370 mila lire. * Tre banditi armati di fucile a canne mozze hanno fatto irruzione, verso le 16,30. in una ditta di riscaldamento, razziando un milione di lire ed assegni per sedici milioni. L'azienda è la «Fercarbo». di Alessandro Baldacchino, una ditta che fornisce combustibili ed impiega una ventina di dipendenti tra operai ed impiegati. I tre giovani, col viso scoperto, si sono infilati nel corridoio che porta agli uffici e, armi in pugno, hanno costretto i sei impiegati che erano al lavoro ad entrare tutti nello stesso locale. «Da me è venuto il bandito con il fucile — ha detto Sergio Mariatti. 48 anni, produttore — e mi ha costretto ad unirmi agli altri». Non ci sono state violenze però: uno dei rapinatori, anzi, che aveva derubato l'impiegata Vanina del suo portafoglio, glielo ha restituito esortandola a non avere paura. L'irruzione è stata forse compiuta nella erronea convinzione che oggi sarebbero state distribuite le buste paga. ic Tre giovani, armati di pistole e con volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione ieri alle 19 negli uffici al piano terreno dell'Agenzia di Assicurazioni Gilardi di corso Traiano 116. Hanno rapinato 250 mila lire in contanti, il borsello del titolare. Giuseppe Gilardi. 30 anni, via delle Finanze 1. Villanova d'Asti e la sua colt Cobra 38 special. I malviventi hanno anche minacciato un cliente, il collaboratore esterno dell'agenzia. Lamberto Ottaviani. 63 anni, corso Turati 82 e due impiegate: Marinella Mazzone, di 21 anni, via Candiolo 76/47 e Marisa De Paoli, di 22 anni, via Stellone 11. Tutti quanti sono stati costretti a stendersi per terra. I banditi sono fuggiti su un'auto sulla quale era in attesa un quarto complice. | complice.