Comune, processo politico all'Ativa

Comune, processo politico all'Ativa Con 6 ore di polemiche Comune, processo politico all'Ativa Sei ore di dibattito ieri sera in Consiglio comunale sul problema dell'Ativa. la società autostradale che ha costruito le tangenziali di Torino, l'autostrada Torino-Ivrea e la » bretella » Ivrea-Santhià. La prima parte della discussione (circa tre ore) è però trascorsa per decidere se affrontare subito il problema o rinviarlo almeno di sette giorni. Due le delibere in esame: la prima per dare mandato al Comune (azionista con il 28.2 per cento) e quindi all'assessore Rolando di partecipare all'assemblea dell'll dicembre, convocata allo scopo di prorogare di un anno l'amministrazione controllata dell'azienda in difficolta economiche, in attesa della legge statale per risanare le società autostradali: la seconda per consentire all'attuale presidente di procedere civilmente nei confronti dell'ex presidente Dino Belfiore. La de ed i partiti d'opposizione (dn e plf) si sono subito detti d'accordo ad approvare la proroga dell'amministrazione controllata, ma contrari a discutere subito le accuse formulate contro l'ex presidente, poiché «per il momento in cui sono state formulate», sanno - troppo di strumentalizzazione, o. peggio, di vendetta politica». Dopo tre ore, e due sospensioni (la vice capo gruppo de, Bergoglio. ha parlato di «scorrettezza» da parte della maggioranza, poiché «non ha osservato gli accordi assunti nel corso della conferenza dei capi gruppo») il dibattito ha preso avvio con una relazione dell'assessore Rolando, che ha analizzato la situazione della società autostradale e, affrontando la seconda parte della discussione ha illustrato le presunte irregolarità commesse dalla precedente amministrazione. Secondo la relazione esse sono: acquisizione di una societn (Saba) proprietaria di terreni poi risultati inutilizzabili per la società: l'appalto per la costruzione del centro direzionale Ativa condotto a trattativa privata con un acconto consistente alla ditta che avrebbe poi vinto la gara, prima ancora che presentasse le offerte: pagamento di anticipi ad ima società che doveva costruire recinzioni sull'autostrada Torino-Quincinetto. che poi non furono realizzate: acquisto nel '71 di dipinti d'autore (Guttuso) venduti nel '76 (con permuta) a un valore interiore alla quotazione reale. Su questa relazione sono intervenuti tutti i gruppi: Dondona (pli). Galasso (dn). Rovito misi), Cardetti (psi). Quagliotti (pei). Artusi (do. Caini (dp). La prima delibera (proroga dell'amministrazione controllata) é passata all'unanimità : la seconda (responsabilità civile nei confronti dell'ex presidente) a maggioranza con l'astensione di: de. pli. dn. nisi.

Persone citate: Artusi, Bergoglio, Cardetti, Dino Belfiore, Dondona, Galasso, Guttuso, Quagliotti

Luoghi citati: Ivrea, Quincinetto, Torino