Ritardi per patenti e libretti dell'auto

Ritardi per patenti e libretti dell'auto Disagi sino alla fine di gennaio Ritardi per patenti e libretti dell'auto Si potrà circolare col foglio rosa o con la dichiarazione di smarrimento dei documenti? - Forse estesa la validità dei fogli di via ROMA — Presto sarebbe diventato la vera «banca dei dati» sui veicoli in circolazione. Ora al Centro elaborazione del ministero dei Trasporti distrutto l'altro ieri da un attentato stanno valutando l'entità dei danni — come minimo un miliardo —, in attesa di ricostruire la parte di archivi andata distrutta e ripristinare gli impianti bruciati. Entro oggi, intanto, si avrà un quadro definitivo di quanto è ancora utilizzabile e degli elenchi che invece andranno rifatti partendo dagli originali in possesso degli uffici provinciali. Qualora i danni si rivelassero di entità tale da bloccare a lungo l'attività del centro, si farà ricorso a soluzioni alternative (già allo studio) per consentire ai cittadini di ovviare agli inconvenienti derivanti dai ritardi. Tra le ipotesi che si fanno alla direzione generale della Motorizzazione, vi è quella di consentire la circolazione anche col foglio rosa o con la dichiarazione di smarrimento dei documenti fatta all'autorità di pubblica sicurezza o quella di estendere i tempi di validità, senza bisogno di proroghe particolari, ai fogli di via sostitutivi dei libretti di circolazione rilasciati agli autoveicoli di nuova immatricolazione. Ieri mattina il sottosegretario ai Trasporti, Accili, e il direttore generale della Motorizzazione civile, Gaetano Danese, hanno compiuto un lungo sopralluogo nei locali di via Bocciarmi. «Fortunatornente — ha spiegato l'ing. Danese — nei nostri computers erano inseriti soltanto i dati finali delle pratiche per le patenti e le carte di circolazione, mentre gli originali vengono conservati nelle sedi periferiche, collegate da terminali con il centro». «Stiamo facendo il possibile — ha aggiunto Danese — perché i danni possano essere contenuti al massimo. Per il momento le pratiche verranno mandate avanti a mano. A questo proposito, abbiamo chiesto al ministero del Tesoro di poter impiegare personale a cottimo per accelerare le procedure. Purtroppo, la compilazione delle patenti e delle carte di circolazione subirà qualche ritardo». I tecnici sperano che entro la fine di gennaio potrà essere funzionante una sistemazione provvisoria, che consenta di ricostituire la parte di archivio distrutta e di mandare avanti la lavorazione normale in vista della riattivazione completa del Centro elaborazione del ministero dei Trasporti. Intanto, in attesa che i vigili del fuoco si pronuncino sulla stabilità della parte dell'edificio devastata dalle fiamme, una squadra di operai ha cominciato a rimuovere detrìti, suppellettili bruciate, apparecchiature ormai inservibili, mentre i tecnici dei telefoni stanno cercando di riattivare le decine di linee speciali che collegavano il centro con i terminale di una sessantina di prefetture in tutta Italia. Un gruppo di esperti sta anche esaminando un'enorme mole di bobine microfilmate per accertare se i) calore (oltre 200 gradi) le ha danneggiate. «A ventiquattro ore dai primi rilievi*, ha precisato ieri sera l'ing. Danese, «è stato possibile accertare che per quanto riguarda l'archivio patenti sarà recuperato il 35 per cento degli elenchi preesistenti. La rimanente percentuale potrà essere recuperata attraverso una minuziosa bonifica delle bobine che sono state danneggiate dall'incendio*. Meno gravi del previsto sono i danni provocati al centro di raccolta dei dati sulle carte di circolazione. Quasi la metà dell'archivio è recuperabile, mentre per gli elenchi andati distrutti sarà necessaria una lenta operazione di ricerca dei tracciati già predisposti per il cervello elettronico e degli originali.

Persone citate: Accili

Luoghi citati: Italia