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Venaria: le zone per l'equo canone Venaria: le zone per l'equo canone D dibattito sulla zonizzazione di Venaria per l'applicazione dell'equo-canone e le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana a -La Stampa» dall'assessore al Commercio Osvaldo Panozzo sul problema Rinascente hanno reso incandescente, l'altra sera, il consiglio comunale. Zonizzazione — La proposta della giunta ha visto una netta presa di posizione contraria dell'indipendente della lista civica. Zani betti, a cui si è associata, in parte, la de. n centro storico, a cui è stato assegnato il coefficiente 1,30 (0.90 per 1 fabbricati degradati, che sono la maggior parte), è stato delimitato dal fiume Stura, viale Buridani, via Trucchi e il castello reale. La zona semi-periferica (coefficiente 1.20), viene compresa fra la via Verdi, corso Matteotti, viale Buridani. via IV Novembre, via Iseppon, ponte del Tripoli e il viale Roma. Tutto il resto dell'abitato è considerato periferia (coefficiente 1). La proposta è stata approvata con i voti della maggioranza socialcomunista, l'astensione dei democristiani e il voto con trarlo dell'indipendente della lista civica. Caso Rinascente — Il capogruppo democristiano Vito Bori. signore ha chiesto che la giunta desse spiegazioni in merito alle dichiarazioni dell'assessore al Commercio, la cui posizione risulta in netto contrasto con quella tenuta sinora dalla maggioranza pci-psi sul problema Rinascente. Dopo l'intervento del sindaco Caramassi e dell'assessore Faggian. entrambi comunisti, che sostenevano l'Impossibilità di discutere il proble¬ ma, non esistendo nessuna interrogazione ufficiale della de sull'argomento, prendeva la parola il capogruppo socialista Danilo Frassetto, mentre l'assessore Panozzo abbandonava l'aula. Frassetto, dopo aver dettò che la posizione della giunta era quella relativa al comunicato stampa.