È possibile addolcire l'amara vita di città? di Claudio Giacchino

È possibile addolcire l'amara vita di città? Aurelio Peccei sul ««Progetto Torino» È possibile addolcire l'amara vita di città? Decine di persone vivisezionano il tessuto urbano per cercare il segreto di un'esistenza più umana - «In dieci anni cambieranno molte cose» Studiare la nostra citta oggi per sapere come sarà domani. E, soprattutto, per scoprire quali strumenti dovranno essere impiegati perché la condizione urbana torinese degli anni '80 possa essere migliore, o almeno non peggiore, dell'attuale. Sono gli obiettivi del .Progetto Torino.: un ambizioso progetto di analisi della metropoli che il Comune ha cominciato ad avviare fin dalla primavera scorsa, subito dopo la conclusione della settima conferenza del sindaci delle grandi citta del mondo-tenutasi in aprile a Torino e Milano. Il progetto ha già superato la sua fase più ardua, quella dell'impostazione del lavoro. E' stato cioè definito come esso si articolerà ed in qual maniera dovrà essere svolto. Ieri, al Bit (Bureau International du travati) c'è stata la prima riunione per mettere a punto le idee tra quanti si sono impegnati a questa sorta di seminario su Torino: studiosi dell'università, rappresentanti dell'industria, del sindacato, dell'amministrazione comunale. Sono intervenuti pure il prof. Aurelio Peccei. presidente del Club di Roma e numerosi esperti stranieri. .// Progetto Torino infatti — ha spiegato il sindaco Novelli — interessa parecchie altre metropoli europee: Barcellona, Bruxelles e Bucarest, soprattutto, ove si sta conducendo un'analoga radiografia urbana. Il lavoro nostro e dei colleghi di quelle città proseguirà in parallelo, le diverse esperienze ci saranno di reciproco aiuto-. Il prof. Peccei ha aggiunto che l'esperimento sta suscitando interesse ovunque. -Dovrà essere completato entro il 1980, in occasione del convegno mondiale dei sindaci: contiamo però di avere per il febbraio prossimo una buona messe di nozioni-. Secondo il presidente del .Club di Roma, la complessa ricerca fornirà indicazioni concrete che permetteranno di mutare radicalmente nell'arco di un decennio il volto di Torino. -Non si tratta del solito studio astratto — ha precisato Peccei — ma di un 'indagine dal vivo sui problemi della città, sul suo degrado, sulle sue possibilità di recupero della qualità della vita. I ricercatori lavoreranno in concreto con la popolazione, interrogandola, analizzandola stando in mezzo ad essa, coinvolgendola nelle loro ricerche-. Un laboratorio, dunque, che avrà tanto più successo quanto più i torinesi collaboreranno. Torino sarà analizzata, vivisezionata. Si indagherà su come muta la struttura socio-demografica col metodo dell'inchiesta porta a porta su gruppi campione di famiglia. Scopo: avere un'accurata descrizione (sesso, età. luogo di nascita, di provenienza, durata della residenza, composizione del nucleo familiare, titolo di studio ed occupazione dei suoi componenti) della popolazione. Si farà poi un collegamento tra questi dati, soprattutto per alcune fette particolari di cittadini (anziani, persone sole, immigrati) con 1 dati sulle abitazioni. Le «équipes. universitarie analizzeranno, con ondate di interviste all'inizio ed alla fine dell'indagine. 1 cambiamenti nella qualità della vita dei torinesi. -Il sondaggio — ha spiegato Novelli — servirà ad approfondire alcuni aspetti del mutamento della struttura sociale: saranno investigati i temi dell'occupazione, dell'abitazione, dell'alimentazione, della salute-. Altro sondaggio che garantirà conoscenze concrete su Torino ed i torinesi: come le famiglie distribuiscono il loro tempo tra le diverse attività. Lavoro e riposo, studio e spostamenti, riposo e attività pubbliche (ad esempio la partecipazione ad un consiglio di istituto, di quartiere ecc.), trasporti e tempi morti (un dato questo che consentirà discorsi a ragion veduta sui plani urbanistici). -Da una parte lo studio sui cittadini, su che tipo di vita offre loro la città — ha detto il consigliere comunale Chiezzi coordinatore dei vari gruppi di lavoro — e dall'altra lo studio sul rapporti tra città ed industria. Sarà compiuta un'indagine a fondo sul problema e le prospettive delle localizzazioni-. Secondo Novelli il .Progetto Torino, costerà ben poco. -L'università collabora gratuitamente, con modica spesa avremo una radiografia urbana che sarà molto utile per le amministrazioni che governeranno la città negli anni 'SO. A metà mese presenteremo la bozza del nostro piano al consiglio comunale-. Claudio Giacchino Aurelio Peccei

Persone citate: Aurelio Peccei, Chiezzi, Novelli, Peccei