Architettura, rimangono tutti i 95 collaboratori
Architettura, rimangono tutti i 95 collaboratori Architettura, rimangono tutti i 95 collaboratori iiiiiiiiimiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimmii195 coadiutori di Architettura restano in facoltà anche se non saranno più pagati. Sono stati licenziati il 1° novembre, in ossequio al decreto ministeriale sul personale universitario, ma «non intendono abbandonare il lavoro iniziato, né gli studenti'. Il consiglio di facoltà ha dato il suo appoggio. L'Istituto di Storia ha approvato una mozione per offrire al coadiutori (13 su 29 docenti) la possibilità di «rientrare», ovviamente pagati, si tratta ora di stabilire sotto quale forma sia possibile questa operazione. I coadiutori hanno presentato un esposto al tribunale del lavoro affinché sia riconosciuta l'opera svolta, ora hanno deciso di fare opposizione al licenziamento. Dicono: «Le modifiche al decreto apportate in questi giorni sono peggiorative rispetto alla Psicanalisi — Al Centro «Rousseau», via Consolata 12, sono aperte le Iscrizioni ad un ciclo di incontri sul tema: «La psicanalisi e 1 suoi problemi». iiiiiimimiiiiiiimimimimmimiimiiimiiiiiprima stesura. Noi restiamo in facoltà, anche senza ricompensa economica. Tra l'altro, intendiamo riconfermare la necessità della nostra presenza. Sostengono: ««Ve* 1977, il 64 per cento dei coadiutori hanno svolto un lavoro superiore alle 18 ore settimanali, ma ne hanno avute pagate soltanto 8, il 38 per cento ha partecipato alle tesi di laurea, il 49 per cento Ita collaborato al programma didattico. Su 84 corsi ufficiali 29 hanno lavorato con i soli coadiutori. Perché di fronte a questi fatti concreti, non riconoscere la nostra utilità?'.
Persone citate: Rousseau
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