II Comune si occupa degli appalti Sagat

II Comune si occupa degli appalti Sagat Si riaccende la polemica II Comune si occupa degli appalti Sagat Questa sera in Consiglio - Una lettera di un gruppo di lavoratori della società ai sindacati Il Consiglio comunale si occupa questa sera del «caso Sagat' : si preannuncia una discussione vivace anche perché il «nodo» relativo all'affidamento del lavori diristrutturazione non sembra ancora del tutto risolto. Sull'esito pratico della gara d'appalto vi è contrasto anche all'interno della maggioranza e le dichiarazioni fatte in questi giorni dal vicepresidente della Sagat. il socialista Iraci, sono prova della differenza di vedute su alcuni problemi non politici ma amministrativi. I socialisti, pur essendo stati sollecitati a farlo, non le hanno smentite. Hanno invece convocato per domani sera alle 20.30, presso la sede del partito, i lavoratori del psi della Sagat, per discutere della situazione aziendale. Ieri un gruppo di un centinaio di dipendenti dell'aeroporto ha Indirizzato alle organizzazioni sindacali confederali una «lettera aperta' nella quale, pur precisando che si tratta di un'azione «a pungolo e sostegno del sindacato' e che nessuno vuol prestarsi ad eventuali strumentalizzazioni, vengono rivolte una serie di critiche a Cgil, Clsl e Uil. In particolare si contesta il •progressivo rilassamento' del sindacato con il conseguente accumulo dei problemi. I lavoratori firmatari della lettera criticano la gestione del contratto integrativo Sagat, lamentano 'Straordinari programmati o comunque inflazionati', assunzioni bloccate solo a livello operaio «che hanno causato affannosi spostamenti, ferendo oltre che la sensibilità anche la professionalità di tutti i lavoratori'. Viene contestato anche il •mancato appoggio' al Comitato d'azienda che ne avrebbe provocato il progressivo svuotamento di potere contrattuale nei confronti della direzione. E' stata anche questa lettera aperta a sollecitare la riunione presso 11 psi: in sostanza 1 responsabili torinesi del partito socialista hanno visto in essa un campanello d'allarme da non sottovalutare per non trovarsi poi scavalcati da spinte di marca autonoma.