«Non mettiamo il silenziatore alle polemiche: servono a capire»

«Non mettiamo il silenziatore alle polemiche: servono a capire» Ingrao parla ai sindacalisti nella Camera del Lavoro «Non mettiamo il silenziatore alle polemiche: servono a capire» Il presidente della Camera ha partecipato a un dibattito sul suo ultimo libro «Crisi e terza via» - Ci sono difficoltà in Italia come nel resto del mondo Ci sono tanti modelli di crisi: politica, con una disaffezione della gente verso i partiti; economica, con i drammatici problemi dei disoccupati e dei giovani; statale, con la scarsa efficienza delle strutture ed i conseguenti sprechi. La citazione delle «crisi* potrebbe essere molto lunga e facile. Difficile diventa la ricerca dei rimedi e dei possibili sbocchi. Il presidente della Camera, Pietro Ingrao. ha cercato di elaborare una risposta con il suo ultimo libro •Crisi e terza irto» che è in distribuzione da pochi giorni. Prendendo lo spunto dal volume (e dai problemi che solleva) la rivista della Cgil •Libri in fabbrica. ha promosso un Incontro-dibattito di Ingrao con i quadri sindacali torinesi. Cosi ieri, per la prima volta nella storia del movimento operaio della citta, un Presidente della Camera, ha parlato per oltre un'ora (salutato da molti applausi) nel salone della Camera del Lavoro dove si pigiavano cinquecento persone. In sostanza, Ingrao ha tatto anche un'operazione di -plastica politica' verso 1 dirigenti sin dacall (in prevalenza comuni sti): la crisi, in tutti i suoi aspet ti, non è soltanto italiana, inve ste tutto il mondo; tra tutti l'I talia può essere definita «uno dei laboratori più interessanti non c'è motivo di rinnegare il passato ma non basta pensare che sia sufficiente fronteggiare la novità •facendo meglio le cose fatte sinora'. Inoltre, bisogna smetterla di pensare che «gradualismo» significhi moderazione e credere che tutto sia risolvibile con la «rivoluzione* (intesa come assalto al «Palazzo d'Inverno«). «La gradualità — ha affermato — reca i germi di un potere nuovo*. Se si imposta il problema in questi termini viene ridotto lo spazio alle «impazienze» ed al •mugugno- e si pratica, in ulti- ma analisi, anche una «iniezione di fiducia» quanto mai utile In questo momento difficile. Norberto Bobbio, Intervenuto con altri nel dibattito, ha osservato ad Ingrao che la «terza via» finora esiste solo in negativo, nel senso che rifiuta lo Stato socialista reale e la socialdemocrazia. Bobbio si è anche domandato perché in Italia non è mai stato possibile un partito unico della sinistra. Un dirigente della scuola media (Giardiello) ha risposto a Bobbio che in Italia «la sinistra non è mai stata unita perché ci sono i padronU. Ingrao ha cercato una risposta più sofisticata: «Non è utile — ha detto — mettere il silenziatore alle nostre polemiche. L'importante è rompere il gioco delle parti. La crisi passa anche all'interno dei partiti. La ricerca dell'unità è un processo continuo'. Con molto calore il Presidente della Camera ha parlato della • terza via* come una sperimentazione che richiede la parteci¬ pltltmcnlciddmpsn pazione di tutti, «per cambiare la qualità della vita: Egli ha tentato anche alcuni esempi: alla Fiat l'operalo meridionale trova forse qualche soldo In più ma non la collocazione nella società; quando apre la televisione scopre che la sua qualità della vita può dipendere dalle cose che accadono negli Stati Uniti, in Australia o in Svizzera. Non bisogna soltanto ^uscire dalla fabbrica' (cosa che il sindacato sta già facendo) ma immaginare un sistema dove la programmazione non sia più soltanto Roma, ma anche Torino e Napoli. Anche i sindacati devono cambiare. Per esemplo: «Non inalberarsi se i partiti la pensano in modo diverso'. A un interlocutore che aveva detto 'Stato carogna' riferendosi alla 'leggina Scotti' Ingrao ha replicato: •Non protesto per la critica, ma dico che cosi non mi aiuti a fare la critica perché non mi fai capire niente'. Sergio Devecchi II presidente della Camera con il sindaco nella «sala rossa»

Luoghi citati: Australia, Italia, Napoli, Roma, Stati Uniti, Svizzera, Torino