Venaria, giunta spaccata sul progetto Rinascente

Venaria, giunta spaccata sul progetto Rinascente L'insediamento minaccia gli ambulanti Venaria, giunta spaccata sul progetto Rinascente L'assessore al commercio cambia idea: «Non darò la licenza» - Critiche alla Regione: «La sua posizione favorevole mi lascia indifferente» Spaccatura all'interno della tiiuiua di Venaria sul progetto Rinascente? Lassessore al Commercio, il socialista Osvaldo Panozzo. due «no» all'insediamento della Rinascente sul territorio di Venaria. «Ho nesaminato la questione del trasferimento della Rinascente — dichiara Panozzo —. Ritengo, come essa è strutturata e nel modo in cui e stato proposto il trasferimento aìl'Amministraztone comunale, di essere contrario nel modo più assoluto. Bisogna far rientrare ogni decisione in un piano più vasto, comprendente anclie Torino, che riguardi il commercio al minuto clic sorgerebbe intorno al supermercato-, — Quali sono le vostre preoccupazioni maggiori0 • Innanzitutto — continua Panozzo —problemi di viabilità, di transito e di pendolarità. La zona dove dovrebbe andare la Rinascente non è provvista delle infrastrutture necessarie per creare svincoli che non interferi- | scano nel già caotico corso Garibaldi. Poi. problemi commerciala Io non rilascerò nessuna II| cerna alla Rinascente se non inserita in una convenzione clic tenga conto, oltre che del gin accettato impegno di diminuzione della cubatura, degli interessi più generali della collettività e nel rispetto di quelli che sono anche gli interessi del settore commerciale-, — Da cosa nasce questa divergenza di opinioni da quella che è l'opinione della giunta ipci-psi) e del sindaco Caramassi (pei) sul progetto Rinascente? -E' il /rutto di una indagine compiuta nel settore commerciale di Venaria — prosegue Panozzo —. E' emerso che quelli che più soffriranno per l'insediamento della Rinascente saranno i commercianti ambulanti. Infatti, il supermercato interferirà nel settore alimentare, quello in cui gli ambulanti sono maggiormente presenti. L'importanza, per Venaria. degli ambulanti è ta dipendenti.'-. Giuseppe Minello provata dal fatto che. nei giorni di mercato, il negoziante riduce i prezzi in vetrina. Il commercio ambulante dev'essere aiutato a sopravvivere. Propongo la creazione di un mercato coperto stabile: mi dichiaro indifferente di Ironie u qualsiasi posizione favorevole della Regione alla Rinascente se prima l'Amministrazione comunale e la Regione stessa non avranno garantito, come volontà ixilitica e come stanziamento di fondi, la possibilità della sopravvivenza del mercato ambulante». — Questa presa di posizione, difforme da quella tenuta fino ad oggi, cosa vuol essere? -E' un'autocritica — conclude Panozzo —. // mio atteggiamento di ieri, possibilista ed acquiescente nei confronti del progetto Rinascente, oggi viene mitigalo da un'analisi, sia pure tardiva, che possa evitare il grosso insediamento. Comunque, non credo, con questo, di distinguermi dal resto della giunta La mia azione tende a portare l'Amministrazione a quelle soluzioni che ho prospettate: le sole che garantiranno l'occupazione, in un ipotetico futuro insediamento della Rinascente, e la sopravvivenza del tessuto commerciale uenariese. C'è da dire che il problema Rinascente ci e sempre tato posto in termini occupazionali. Ma chi ci dice aie, venendo a Venaria. la Rinascente riuscirà a mantenere i posti di lavoro ai suoi duecentocinquun-

Persone citate: Giuseppe Minello, Osvaldo Panozzo, Panozzo

Luoghi citati: Torino, Venaria