Settimo: entro quest'anno un nuovo pronto soccorso

Settimo: entro quest'anno un nuovo pronto soccorso Servirà anche Leinì, Volpiano e Lombardore Settimo: entro quest'anno un nuovo pronto soccorso "Il servizio - dice l'assessore Biasioli - sarà in grado di poter fornire tutte le prestazioni mediche immediate,, Entro il prossimo anno. 70 mila abitanti della zona di Settimo. Leini. Volpiano. Lombardore e San Benigno avranno a disposizione il servizio di soccorso urgente, che sarà in grado di accogliere tempestivamente — dice l'assessore alla Sanità di Setlimo. Lino Biasioli — -tutte le domande di prestazioni mediche immediate, selezionare quelle pravi ed opportunamente indirizzarle al centro ospedaliero più indicato per il trattamento-. E' la prima struttura sanitaria che nasce all'interno dell'unità locale dei servizi costituita pochi mesi fa dal consorzio dei cinque comuni interessati. Difficoltà finanziarie ma anche •diffidenze e municipalismi» hanno impedito finora la realizzazione del pronto soccorso in' un comprensorio che manca totalmente di attrezzature sanitarie. Ora si vuole recuperare il terreno perduto anche se il progetto di un ospedale nella zona è definitivamente tramontato perché considerato troppo vicino a quello di Chivasso e all'Astanteria Martini di Torino. Il pronto soccorso sorgerà in territorio di Settimo, dove abita circa il 70 per cento dell'intera popolazione del comprensorio. La zona prescelta è quella della (razione Pornacino tra i caselli d'ingresso delle due autostrade, a pochi chilometri da Leinl e da Volpiano. Il costo dell'attrezzatura e dei locali sarà di circa 80 milioni: 65 a carico dei cinque Comuni e 15 reperiti con un contributo regionale. Quali servizi garantirà il pronto soccorso? -Una guardia medica — dice l'assessore Biasioli — attiva 24 ore farà interventi a domicilio mentre nell'infermeria del centro saranno possibili medicazioni, suture di ferite die non richiedono il ricovero. Per i casi realmente urgenti si provvederà al trasporto rapido alle più appropriate sedi ospedaliere con le autoambulanze della Croce rossa di Settimo a bordo delle quali personale qualificato sarà in grado di compiere eventualmente interventi di rianimazione-. Se con 80 milioni si attrezzerà la sede, incerto ancora il costo totale di gestione. Le spese per il personale saranno notevoli. Sono necessari almeno 8 medici e 4 infermieri; gli autisti delle ambulanze dovrebbero essere volontari della Croce rossa. «Sono previsti finanziamenti della Regione — afferma Biasioli — ma per realizzare il servizio di pronto soccorso è necessaria la sollecita attuazione della riforma sanitaria che prevede il passaggio ai Comuni de! personale medico attualmente dell'Inam.,Purtroppo però questa importante riforma incontra ancora ostacoli ». p. gal.

Persone citate: Biasioli, Inam, Lino Biasioli

Luoghi citati: Chivasso, Leini, Lombardore, Torino