La vernice del sindaco di Napoli di Giulia Massari

La vernice del sindaco di Napoli VALENZI PITTORE A ROMA LONTANO DAI TUMULTI La vernice del sindaco di Napoli ROMA — «Ci sono quadri che mi piacciono e altri che non mi piacciono Ne parleremo un'altra volta», concede il sindaco e critico d'arte comunista Giulio Carlo Argan al sindaco e pittore comunista Maurizio Valenzi, che ha inaugurato giovedì una mostra alla galleria romana «L'indicatore». E Renato Guttuso: -Con tutta questa gente, non si vede molto. Ti proinetto di tornarci». Sorride, scettico, Maurizio Valenzi, bell'uomo prosperoso col classico cappotto di cammello, sindaco di Napoli dal 1975. pittore da sempre, però non nei periodi in cui la politica era l'impegno più forte. E questo di adesso, dunque, non lo è? Napoli che si dibatte tra i rifiuti, Napoli città di disoccupati. ^sono una realtà, -Ma da quando sono sindaco, risponde Valenzi, io non ho più toccato un pennello. L'ultima mostra è del 1973. Per la politica ho fatto molte rinunce e altre sono pronto a fare, ma ho 69 anni, il tempo passa veloce-. La mostra raccoglie opere precedenti alla sua carica. Sono ritratti di familiari e di amici, ricordi dalle carceri, paesaggi. Schizzi a matita: Giorgio Napolitano come un damerino, Mauro Scoccimarro con le bretelle e l'aria di intellettuale. Lui-, gi Longo accigliato, Emilio Sereni incombente sul Comitato centrale. «Se nella pittura c'è politica è meglio. dice Valenzi, ma non deve esserci per forza. Io sono stato sempre contro le imposizioni dall'alto: a suo tempo fui nettamente contro il realismo socialista. Politico è, per esempio, mu non perché qualcuno mi abbia detto di farlo così, quel quadro». Rappresenta la collina del Vomero soffocata dalla speculazione edilizia. Davanti a questo quadro si fermano i visitatori della mostra, Giorgio Amendola. AntonelloTrombadori. Franco Rosi, Renzo Vespignani, il senatore Branca, l'ambasciatore di Tunisia Ben Arfa. e pittori, gente di ogni tipo venuta da Roma e da Napoli. «/ miei amici ci sono tutti», s'intenerisce il sindaco Valenzi distribuendo abbracci e baci. Abita a Roma in casa di Nadia Spano, lo accompagnano la moglie e i figli. Riparte prestissimo, ha una quantità di impegni: -Se avessero potuto, credo che molti napoletani sarebbero venuti a vedere il loro sindaco», dice, ottimista. E chiarisce; -Per fortuna ora a Napoli siamo iti una fase tranquilla. Perché dopo l'entusiasino grande dei primi tempi della mia nomina, io ho sofferto contestazioni violente, del resto naturali da chi si aspettava una miracolosa soluzione di tutta problemi». Lo fotografano. Il professor Gallico, uno dei suoi compagni di sempre, da posizioni liberali passato insieme con lui, tanti anni fa. al comunismo, non si stacca dal suo fianco. Signore gli fanno i complimenti. Come porta bene i suoi anni, il sindaco, e come è elegante... E' il più bello di tutti i sindaci, il sindaco... -Anche Gabbuggiani, anche Gabbuggiani, non è male», si difende Valenzi. Giulia Massari