L'inquilino lascia la casa da restaurare e si trasferisce nell'alloggio parcheggio

L'inquilino lascia la casa da restaurare e si trasferisce nell'alloggio parcheggio L'inquilino lascia la casa da restaurare e si trasferisce nell'alloggio parcheggio «Bisogna restaurare i centri storici» è il ritornello che, come una litania, si sente recitare quando si affronta il problema della casa, la crisi dell'edilizia, la salvaguardia del patrimonio architettonico. Ma se si vuole, ad esempio, restaurare un palazzo del centro storico torinese dove vanno ad abitare gli inquilini nel periodo dei lavori? Ecco in cantiere a tal proposito una proposta della Regione per creare una serie di «case parcheggio», dimora provvisoria per famiglie provenienti da edifici in via di sistemazione. Il progetto, predisposto dall'assessore alla pianificazione territoriale Luigi Rivalta, prevede la costruzione di 180-200 di questi alloggi temporanei in zone che dovranno essere scelte dal Comune. I finanziamenti (circa quattro miliardi) si sono ricavati dai ribassi d'asta nelle gare d'appalto per gli interventi di edilizia pubblica residenziale (63 miliardi). La proposta formulata in questi giorni dovrebbe essere discussa in giunta entro il mese e nel giro di alcuni mesi gli alloggi-pareheggio dovrebbero diventare realtà. Altri quattrini (482 milioni) ricavati dai ribassi d'asta serviranno al completamento di una casa popolare in costruzione per conto dell'istituto autonomo.

Persone citate: Luigi Rivalta