La Digos sapeva d'un agguato

La Digos sapeva d'un agguato La Digos sapeva d'un agguato (Segue dalla l'pagina) prigioniera da qualcuno)venne fermato dopo la scoperta di un covo di «Prima linea» a Licola, durante le indagini per la strage di via Fani. Successivamente fu rilasciato per mancanza di indizi. -Questa volta — sottolineano al palazzo di giustizia di Frosinone — i terroristi hanno lasciato tracce vistose: dietro il nome di Capone si celano abitudini e movimenti che possono inquadrare l'inchiesta. Ma vi sono altri particolari importanti per sbrogliare la trama dell'eccidio...-. Questi particolari importanti sono anche gli oggetti raccolti dalla scientifica alle «Quattro Strade» di Cardigna.itre chilometri da Patrica. sull'asfalto dell'incrocio dove sono sta¬ ti assassinati Calvosa. l'agente di custodia Pagliei e l'autista Rossi. Sono i bossoli delle armi, un berretto e, soprattutto, un paio di occhiali da presbite, perduti dal «palo» che ha dato il via alla sparatoria segnalando l'arrivo della «128» blu. Gli occhiali, secondo gl'investigatori, apparterrebbero ad una persona non tanto giovane. Quanto ai proiettili sparati dai terroristi, e per altre tracce i giudici si riallacciano ai dettagli forniti, l'altra sera, da uno sconosciuto che ha telefonato alla redazione dell'Ansa di Napoli e risultati veri. -Per l'autenticità di questo messaggio — aveva detto l'anonimo — rimandiamo ai seguenti particolari: sono state usate cartucce calibro nove parabellum Gflm 38 (le stesse usate dai brigatisti per uccidere gli uomini della scorta di Moro) ed ancora cartucce 44 Magnum delle marche "Winchester" e "Normale". Sul luogo deve trovarsi una cartuccia calibro 44 inesplosa ed un berretto di velluto blu-. Ieri, intanto. all'Istituto di medicina legale dell'università, si sono svolte le autopsie di Fedele Calvosa, Luciano Rossi, Giuseppe Pagliei e del killer Roberto Capone. I periti, Marracino e Marchieri, hanno stabilito che il terrorista è stato ucciso da un solo colpo, sparato per sbaglio da uno dei complici, con una calibro 9. La pallottola ha trapassato un polmone al giovane provocando un'emorragia inarrestabile. L'autista Rossi è stato stroncato da una raffica. ' Giuseppe Fedi'

Persone citate: Calvosa, Capone, Fedele Calvosa, Giuseppe Pagliei, Luciano Rossi, Marracino, Moro, Pagliei, Roberto Capone

Luoghi citati: Frosinone, Napoli, Patrica