A Pianezza nessuna soluzione alla crisi?

A Pianezza nessuna soluzione alla crisi? Dopo le dimissioni in massa A Pianezza nessuna soluzione alla crisi? Si parla di elezioni anticipate, ma anche del "ripescaggio,, dell'ex assessore Saveriano Con le preannunciate dimissioni del sindaco e della giunta si è aperta martedì sera, a Pianezza, la crisi dell'amministrazione di sinistra. Ufficiosamente era cominciata il 14 luglio scorso, quando l'assessore socialista Guglielmo Saveriano. il cui voto era determinante, aveva tolto l'appoggio alla maggioranza. Il gesto era conseguente al fatto che il sindaco gli aveva revocato le deleghe -perché l'assessore arerà avuto contatti con la de per un eventuale cambio di maggioranza'. •Non mi si può impedire di avere incontri cor. le altre forse politiche — aveva detto Saveriano— né punirmi per questo, tanto più che ai colloqui erano presenti anche il mio collega Lentinello ed il segretario della sezione Bavaro. Perciò resto al mio posto e me ne andrò quando anche gli altri daranno le dimissioni-. Per tre mesi, i partiti di maggioranza (pei. psi, psdi) hanno tentato tutte le soluzioni possibili per uscire dalla posizione di stallo (10 contro 10) in cui li aveva costretti Saveriano. ma inutilmente. La distribuzione dei seggi in Consiglio è tale (8 pei. 2 psi. 1 psdi. 9 de) che basta lo spostamento di un voto per cambiare i rapporti di forza. Sull'argomento, l'altra sera, ha fatto il punto in apertura dì seduta il democristiano Martinasso che ha affermato: -Le elezioni del 75 hanno proposto due alternative di maggioranza: centro-sinistra e sinistra. La prima è durata un anno, la seconda I due. Visto che tentare nuove soluzioni è inutile, proponiamo "che tutto il Consiglio si dimetta per poter indire nuove elezioni-. Marchisio, capogruppo del pei. a nome delle sinistre ha risposto: « Prendiamo atto che governare con dieci voti non è pos- isibile. ma rifiutiamo di dimetterci da consiglieri senza prima tentare tutto il necessario per formare una nuova maggioran¬ za. Per agevolare le trattative inviliamo il sindaco e gli assessori a dimettersi^. Il sindaco Chiapperini ha assicurato: -La giunta accoglie l'invito ed il prossimo Consiglio sarà chiamato a prendere atto delle nostre dimissioni-. L'assemblea ha poi proseguito i lavori approvando alcune delibere urgenti e non politicamente determinanti. Le altre sono state forzatamente rinviate sine die dai voti contrari della de e di Saveriano. Quale sbocco potrà avere la crisi? Una soluzione è possibile? Scartata a priori una giunta tecnica, proposta dal pei, ma respinta dalla de. impossibile una coalizione di centro-sinistra per l'anticipato rifiuto del psi e del psdi. l'unica strada da percorrere è quella del ripescaggio di Saveriano. Voci ufficiose, ma bene informate, assicurano che l'assessore «nudo» che nel frattempo è stato sospeso dal psi. non rifiuterebbe di rientrare in una nuova giunta di sinistra come indipendente. Naturalmente vorrà una contropartita: se questa sarà accettabile dalle sinistre si potrà evitare che Pianezza venga temporaneamente amministrata da un commissario prefettizio.

Persone citate: Bavaro, Chiapperini, Guglielmo Saveriano, Marchisio, Saveriano

Luoghi citati: Pianezza