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La sterilizzazione lesione personale ? Il problema discusso all'Anced La sterilizzazione lesione personale ? In base alla legge potrebbero essere condannati sia il medico che il paziente Con una riunione del proprio esecutivo nazionale l'Anced (Associazione nazionale consultori per l'educazione demografica, e per la problematica familiare e pediatrica) ha esaminato nei giorni scorsi a Torino l'attività delle diverse sezioni. L'incontro tra medici, legali, psicologi e responsabili dei consultori è avvenuto presso la sede di corso Racconigi 130 (per ora certamente la più sviluppata d'Italia, con circa 14 mila soci ed oltre mille visite al mese), ed ha avuto come tema di maggior attualità il problema della sterilizzazione, già affrontato dall'Anced nel mese scorso in un convegno a Saint-Vincent. Ai compiti di informazione sanitaria e di medicina preventiva affrontati da tempo (educazione sessuale, sterilità, preparazione al parto, prevenzione dei tumori dell'utero e della mammella, puericultura) s'è aggiunta — con le nuove norme della legge 194 — l'attività consultiva e di preparazione alla sterilizzazione maschile e femminile. • Quasi sempre le richieste di colloqui e di informazioni sull'argomento provengono da coppie di coniugi che vogliono affrontare insieme il problema — spiegano i responsabili del consultorio Anced —. mentre, di regola, l'idea di sterilizzarsi nasce per le donne al momento di affrontare un aborto. • L'incertezza maggiore su cui ci siamo trovati a dibattere riguarda le norme di legge non ancora abrogate o chiarite (ad esempio l'art. 583 del codice penale) che puniscono le lesioni personali: al momento attuale potrebbero essere giudicati e condannati sia i medici che ese- i min i iimimimiiiiimimmii guono l'intervento, sia chi vi si sottopone-. Come affrontate l'aspetto psicologico, e su quali basi consigliate oppure sconsigliate la sterilizzazione? -Le nostre osservazioni, riferite ad un periodo ovviamente breve, non hanno evidenziato situazioni anomale sotto il profilo sessuale o quello affettivo per le coppie sottoposte a sterilizzazione (che, in quanto oggetto di libera scelta, provoca meno traumi psicologici dell'aborto). Naturalmente il controllo dello psicologo è fondamentale quanto alcuni canoni fissi: per esempio — esclusi i problemi genetici — noi sconsigliamo sempre la sterilizzazione a coppie giovani oppure senza figli-. E negli altri casi? • Bisogna tener presente — spiega lo psicologo — che l'individuo è consapevole nel momento in cui decide di non avere più figli, ma anche che il divenire psichico è qualcosa di mutevole, legato a stimoli "ambientali". La morte del figlio, ad esempio, potrebbe domani far desiderare alla coppia di averne altri; e cosi la rottura di una relazione e il nascere di un nuovo legame potrebbero far emergere in un soggetto il desiderio di procreare nuovamente. In questo senso è necessario un esame approfondito della personalità, che soltanto strutture adeguate come i consultori possono offrire-. ro. re. Teatro Nuovo — Questa sera alle 21, il Cida (Centro italiano di astrologia) darà inizio, con la propria presidente Serena Foglia, al ciclo di conferenze su ■ L'uomo e l'influsso delle stelle», n tr:it niiiiiiiiiniii uiiiiMitiiiii