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Craxi: ferma a metà la revisione nel pci Craxi: ferma a metà la revisione nel pci Ha dichiarato: "Le Br sono una mescolanza di leninismo fanatico e di rivoluzionarismo messianico di origine cattolica,, VANCOUVER — Il Congresso dell'Internazionale socialista si è concluso domenica a Vancouver in Canada, con dichiarazioni di solidarietà fra i partiti membri e di appoggio ai movimenti di liberazione in Africa australe e Nicaragua. Il leader del partito nuovo democratico canadese, Ed Broadbent, ha detto che i socialdemocratici sono fra i più energici oppositori del terrorismo, ma ha osservato: • Quando la violenza viene organizzata sistematicamente dallo Stato, come avviene in Sudafrica contro la maggioranza e per ìnotivi razziali, non è atto immorale appoggiare chi è costretto con riluttanza a usare la violenza per conquistare diritti umani fondamentali». Il presidente dell'Internazionale, Willy Brandt, ha dichiarato che la violenza è a volte necessaria contro regimi che vivono di violenza e sulla violenza. L'ex cancelliere tedesco ha detto che non si considerava terrorista quando partecipò alla resistenza contro Hitler e il nazismo. Il segretario del partito socialista italiano, on. Bettino Craxi. presente a Vancouver, ha dichiarato che il comunismo italiano • ha iniziato una revisione, ma è rimasto a mezza strada», per cui si assiste oggi addirittura ad «una fase di stagnazione e di riflusso». Compito dei socialisti, ha detto Craxi, «é di stimolare i comunisti con la propria critica, affinché sviluppino con coerenza una revisione ideologica di fondo». Craxi ha fatto tali dichiara- zioni in un'intervista concessa al settimanale canadese di lingua italiana •Eco d'Italia». •Se vogliamo procedere verso il pluralismo — ha detto ancora Craxi —dobbiamo muoverci in direzione opposta a quelle del leninismo, dobbiamo diffondere il più possibile il potere politico, economico, culturale. Il socialismo è la democrazia pienamente sviluppata, è la via per accrescere, e non già per ridurre i livelli di libertà, di benessere e di eguaglianza». Il leader del psi ha osservato anche che chi si è opposto nettamente all'ingresso dei comunisti nel governo è stata •principalmente la de, non per ragioni ideologiche, ma perché la de teme la reazione del suo elettorato conservatore e teme di perdere molti degli appoggi di cui oggi gode». Interrogato sulle «Brigate Rosse», Craxi ha detto che • c'è in esse un aspetto di esaltazione ideologica da un lato, una miscela esplosiva di leninismo fanatico e rivoluzionarismo messianico d'origine cattolica, e dall'altro lato uno spirito di avventura che vorrebbe giustificare la loro strategia criminale. Il fenomeno non nasce dalla protesta sociale della miseria e non ha infatti radici popolari». Craxi ha ribadito che si sarebbe dovuto fare •tutto il possibile per salvare la vita di Moro» Sul futuro dell'Italia, egli si è detto infine ottimista, ma occorrono, ha affermato, • cambiamenti profondi» fra cui in primo luogo «un rinnovamento più ampio della classe dirigente». Il responsabile dell'ufficio relazioni internazionali del partito socialista italiano, Carlo Ripa di Meana, ha illustrato ieri ai giornalisti, in margine alle riunioni dell'.Internazionale socialista», le future iniziative del suo partito oltre i limiti della problematica italiana. Un lavoro molto serrato, egli ha detto, verrà compiuto anzitutto in preparazione alle elezioni europee del 1979, sia attraverso la partecipazione del psi a convegni in Italia e in altri Paesi (il primo si svolgerà in dicembre sui problemi del pieno impiego), sia con seminari formativi per i quadri, sia con una campagna di sostegno e di promozione dell'idea europea.