Saper spendere Torto o ragione?

Saper spendere Torto o ragione? Saper spendere Torto o ragione? Dubbi di un lettore sulla ripartizione di due voci di spesa nel condominio. Nel condominio, a parlar di spese, pare sempre di ricevere schiaffi in faccia. I torti o le ragioni si ingigantiscono ed anziché meditare un attimo sul problema tentando di risolverlo con gli elementi a propria disposizione si chiede il parere dell'esperto, quasi potesse essere il risolutore di qualsiasi nostro guaio. Perciò i quesiti condominiali si accumulano e non a tutti riusciamo a dare risposta e se questa giunge, non sempre è tempestiva. Ma tra le virtù dei nostri lettori c'è la pazienza e questa viene, talvolta, ricompensata. Scrive Gaspare O. di Torino: «Ho acquistato un anno fa un alloggio all'ultimo piano con il sovrastante sottotetto. E' stato installato, per necessità, un addolcitore per l'acqua Nella ripartizione delle spese però per l'addolcitore mi sono stati addebitati anche i millesimi di proprietà del sottotetto, benché in questo non arrivi l'acqua, lo stesso conteggio mi è stato attribuito per le spese d'ascensore, anche se l'ascensore non raggiunge il sottotetto E' giusta questa ripartizione? Tra i condomini c'è un certo malcontento e vorremmo essere mlormati sui nostri reali doveri». I-i» «Le spese per l'installazione di un addolcitore per l'acqua — spiega Quirino Laratti del Sindacato Amministratori — vengono normalmente ripartite in base ai millesimi di proprietà stabiliti nel regolamento di condominio. In quanto all'ascensore occorre distinguere se si tratta di nuova installazione, la spesa> deve essere ripartita esattamente come per l'addolcitore, cioè in base ai millesimi di proprietà. se si tratta invece di spese relative al lunzionamento dell'ascensore la ripartizione deve avvenire in base ad un'apposita tabella millesimale che dovrebbe essere allegata al regolamento di condominio». Per il caso specifico indicato dal lettore. Quirino Laratti precisa: «Sicuramente la proprietà esclusiva del sottotettto ha dato luogo all'attribuzione di millesimi di proprietà oltre la quota relativa all'unita immobiliare». Da Teresio una domanda: ■■Come e possibile pulire le scritte rosse di vernice spray che deturpano parte della tacciata della mia casetta? Esiste un acido efficace che agisca sul rivestimento di travertino?» it»k Abbiamo sottoposto il problema a Quirino Laratti in quanto ammimsttatore di stabili e quindi con una discreta esperienza anche a proposito delle scritte che deturpano i muri Sostiene: «Purtroppo occorre stabilire i componenti della vernice rossa, perciò non credo che il lettore venga a capo da solo del problema E' indispensabile consultare una ditta specializzata: è l'unica in grado di suggerire dopo un sopralluogo e un'a¬ nalisi il prodotto da utilizzare per eliminare le scritte, ma non danneggiare il rivestimento in travertino». it Da Bianca delle conserve un «tinto caviale». Prendere 150 grammi di olive nere, privarle del nocciolo e tritarle finemente. Lavare e diliscare 100 gr di acciughe sotto sale, tritarle finemente ed unirle alle olive mescolando con cura. Aggiungere succo di limone, quanto basta per insaporire. Spiega Bianca: «Questo composto serve per guarnire piatti freddi, antipasti a base di uova, crostoni di pane imburrati». i» «Come si condiscono le tagliatelle al Barolo?» domanda Elda C. di Torino e aggiunge: «Se è possibile, vorrei anche che qualche lettrice mi suggerisse un libro di cucina piemontese pratico e non a livello di alta arte culinaria». 1» Con le nocciole. Bianca propone una torta squisita. Ingredienti: 300 gr di tanna bianca. 300 gr di fumetto (si ottiene setacciando la farina di granturco e si ottiene un etto di fumetto per ogni chilo). 300 gr di burro. 300 gr di zucchero. 300 gr di mente molle e impastare fino ad ottenere una pasta morbida. Ungere uno stampo, cospargere di pan grattato e disporre la pasta. Cuocere in forno 45 minuti a 120 gradi. Lasciare raffreddare it Grazia vuole realizzare un sogno: «Un rustico sulle colline delle Langhe». Scrive: «Sono stata anche sul posto, ma non ho trovato nulla. Forse i vostri lettori possono darmi qualche indicazione utile?». Forse, ma perché non ha precisato quanto può spendere? Senza una cifra indicativa, è molto più difficile. i» Maria Teresa scrive: «Mi hanno regalato fermenti vivi per tare lo yogurt e da un paio di settimane lo faccio, ma risulta eccessivamente acido: a volte anche aggiungendo zucchero non riesco a mangiarlo. Chi vuole insegnarmi il metodo giusto e indicarmi l'adeguato tipo di latte? Forse ci sono accorgimenti particolari per renderlo più appetibile?». it Garbagnoli offre in tavola un pollo nostrano con salsa di acciughe: «Dopo aver pulito il pollo, lo si la bollire. Nel frattempo si tritano e si pestano tre acciughe lavate e diliscate: si stemprano con il succo di due limoni o con olio d'oliva come se si dovesse lare una maionese. Togliere il pollo a cottura e versarvi sopra a caldo, la salsa di acciughe Servire subito». 1» «Esistono ditte—s'inlorma Leila Virano — che si occupino in Torino della raccolta delle bottiglie di vetro? Spesso queste invadono le nostre cantine, ma non si sa a chi ottnrle affinchè non vadano sprecate» Simonetta

Persone citate: Elda C., Gaspare O., Leila Virano, Maria Teresa, Quirino Laratti, Torto

Luoghi citati: Torino