Giungla assurda di Gian Carlo Fossi

Giungla assurda Giungla assurda (Segue dalla l'pagina) vari settori, nel costo del lavoro, per le altre qualifiche di dirigenti e per le qualifiche inferiori. In quasi tutte le aziende municipalizzate, in alcuni enti parastatali, in alcuni ospedali e in qualche ente Regione è prevista la quattordicesima mensilità, che è pure riconosciuta in circa la metà dell'industrie private e a partecipazione statale. La quindicesima è corrisposta negli istituti di credito, in qualche ente parastatale, in qualche azienda municipalizzata, in circa il 3-4% dell'industria privata con un numero di dipendenti variabile f ra i 100 e i 1000. Alla sedicesima hanno diritto soltanto i lavoratori di alcuni istituti di credito, di qualche azienda privata, i dipendenti dì quasi tutte le imprese di assicurazioni. In sintesi: il 59,8% delle aziende e degli enti non hanno alcuna mensilità aggiuntiva, il 25,4% ne hanno una, il 12,8% ne hanno due, il 2% ne hanno tre. La pubblicazione dell'ultimo volume dell'inchiesta richiama l'urgenza della discussione della mozione pre- sentata in febbraio dai senatori membri della commissione parlamentare e concordata fra i vari gruppi politici. .11 governo — ci ha dichiarato il presidente della commissione sen. Dionigi Coppo — aveva tutto l'interesse di discutere e di avere un voto del Parlamento in tempo utile, prima dell'inizio della stagione contrattuale. Non si sarebbe verificato l'accavallarsi di decisioni, di negoziati, di accordi e di pre-accordi che hanno portato alle dichiarazioni del presidente del Consiglio alla Camera nei giorni scorsi». Il sen. Coppo ricorda come nelle conclusioni dell'inchiesta si affermi chiaramente che una sola è l'autorità, a livello di governo, delegata alla contrattazione collettiva, che bisogna realizzare una contrattazione unica per il settore pubblico, che il Parlamento deve esercitare la sua iniziativa di indirizzo e di controllo rivedendo anche i suoi regolamenti interni. .E' sempre più evidente, ha proseguito il presidente della commissione per la "giungla", come la contrattazione collettiva sia una materia di tale delicatezza che non può essere affidata a tante mani ed in maniera molte volte dilettantesca. La sorte del piano triennale è intimamente legata a questi negoziati: da essi dipendono la possibile stabilità e la ripresa: con essi può avvenire un responsabile coinvolgimento delle parti sociali, sema preferenze ma anche sema scavalcamenti». Ed ancora il presidente della commissione d'inchiesta rileva che .l'aver perso tempo prezioso sema alcun motivo valido rende difficilmente governabile la politica salariale nel settore pubblico che, fra l'altro, anche per ragioni temporali non può non influenzare negativamente la prossima contrattazione nei grandi settori privati». .Le conseguenze di questa caotica fase, aggiunge il sen. Coppo, in termini di spesa pubblica pesano sul domani e annullano di fatto tutti gli sforzi tentati per fermare l'emorragia in campo pensionistico. E' ancora possibile evitare l'errore di un dualismo che si va delineando all'interno del governo circa l'autorità competente sulla politica salariale per il settore pubblico e per quello privato, riconducendo l'autorità al ministero del Lavoro, che è l'unico cui spetta istituzionalmente questo compito». Gian Carlo Fossi

Persone citate: Dionigi Coppo