Papa Wojtyla nei ricordi dei suoi amici ebrei

Papa Wojtyla nei ricordi dei suoi amici ebrei Oggi ricorre l'onomastico del Papa Papa Wojtyla nei ricordi dei suoi amici ebrei CITTA' DEL VATICANO — Oggi, festa di San Carlo Borromeo, è l'onomastico di Papa Karol Wojtyla: i cardinali del Sacro Collegio gli presenteranno gli auguri e il Pontefice risponderà con un discorso. Giovedì prossiir"-» e domenica 12 novembre iranno due giornate tutte «romane»: il Papa infatti riceverà giovedì il clero della sua diocesi e la domenica successiva prenderà possesso, quale «Vescovo di Roma», della basilica di San Giovanni in Laterano. Intanto nuovi particolari contribuiscono a definire meglio la personalità di questo Pontefice. Ieri, un ebreo americano di origine polacca, il dott. Joseph Lichten, ha raccontato a un redattore dell'Ansa quanto Wojtyla fece in favore degli ebrei durante il nazismo. Poco più che ventenne, durante l'occupazione tedesca in Polonia, fu messo in una «lista nera» e dovette nascondersi: militava infatti nella organizzazione clandestina «Unia» e aiutava gli ebrei perseguitati a Cracovia. Finita la guerra, Karol Wojtyla collaborò al restauro del cimitero ebreo della città. Ancora nel '68, nei giorni di tensione seguiti alla «guerra dei sei giorni», prese posizione contro la ventilata espulsione degli ebrei da Cracovia. Questo suo impegno, in difesa della comunità ebraica, si sviluppò anche attraverso scritti sul giornale da lui ispirato. Il Papa non ha dimenticato i suoi amici ebrei: recentemente ha ricevuto in udienza privata Jerzy Kluger con la sua famiglia. Kluger è figlio del presidente della comunità ebrea di Wadowice, paese natale di Wojtyla. Ancora una notizia sul Papa: di un suo libro, «Segno di contraddizione», otto Case editrici di diversi Paesi si sono assicurate i diritti di traduzione alla Fiera del Libro di Francoforte.

Persone citate: Borromeo, Jerzy Kluger, Joseph Lichten, Karol Wojtyla, Papa Wojtyla, Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Cracovia, Francoforte, Polonia, Roma