Quel «conservatore» di Topolino di Stefano Reggiani

Quel «conservatore» di Topolino HA COMPIUTO CINQUANTANNI L'EROE DI WALT DISNEY Quel «conservatore» di Topolino Topolino compie cinquantanni, il Salone dei fumetti di Lucca gli dedica un'opportuna celebrazione, si scopre che i primi testi furono tradotti in Italia da Pavese, aumenta lattenzionedei critici, rimane salda quella dei lettori in tutto il mondo, bambini e adulti equamente divisi. Nella resistenza di questo eroe internazionale al mutamento delle mode, dei disegnatori, dei soggetisti e dei costumi c'e ' sicuramente un valore collettivo, durato, magari sotterraneamente, per anni e adesso sospinto con vigore verso la superficie. Il fatto è che assistiamo ad una rivalutazione di Topolino, quasi ad una restaurazione. Quando Topolino nacque per il cinema di Walt Disney, nel 1928, l'America stava per cadere nella grande crisi economica. Quando Topolino apparve nei primi fumetti (1930) gli Stati Uniti avevano già visto crollare Wall Street e le domande che la gente si scambiava per strada somigliavano al titolo di quel film di Philippe Mora: -Amico, hai un soldo da prestarmi?». Il primo Topolino disegnato era un pasticcione, un provocatore , un irresponsabile; ebbe modo di capire, durante la crisi, che la gente si aspettava qualcosa da lui, forse un esempio, un ravvedimento. Nel 1933 Roosevelt pronunciò il discorso con cui sollecitava le speranze del New Deal, del nuovo metodo: «Impegno voi, e impegno me stesso, a un nuovo sistema per il popolo americano.... Lasciatemi proclamare la mia ferma convin¬ zione che la sola cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. I mercanti sono fuggiti dal tempio della nostra civiltà, possiamo restituirlo alla verità». Topolino fu tra i primi a capire che l'invito di Roosevelt esigeva anche una mobilitazione dei buoni sentimenti, si arruolò. Divenne nei fumetti come un eroe di Frante Capra nel cinema. Esemplare la storia di «Topolino giornalista», apparsa anche in Italia a pun¬ tate nel 1935. Comperato un vecchio giornale, «L'eco del mondo», Topolino inizia una violenta campagna contro i gangsters, «L'Eco del mondo» si vende come il pane. Tra i gangsters, Gambadilegno che intreccia relazioni col giudice, col sindaco, con i consiglieri municipali e paga tangenti a tutti, finché non è scoperto. L'assestamento e l'attenuazione del New Deal trovarono Topolino ormai in corsa di generosità, un modello di perfezione che non lasciava scampo. Divenne un portatore d'ordine, un perbenista, un efficientista, tanto più che negli Anni Trenta era nato Paperino, eroe della protesta privata e di un individualismo consapevole. Paperino era radicale e lo resterà; Topolino era integrato nelle istituzioni e lo resterà. Paperino è nevrotico. Topolino sano. Crede nei valori (la famiglia, la legge, la divisione dei compiti) e contribuisce a difenderli. Quando il commissario Basettoni si trova in difficoltà telefona a Topolino e lo trova sempre disposto all'azione, non per gusto avventuroso (Topolino ama il giardino di casa sua), ma per coscienza del proprio dovere. Se mettiamo insieme alcuni titoli classici delle avventure a fumetti, troviamo che commentano bene anche la storia d'Italia: «Topolino nell'isola misteriosa» (basta correggere, penisola), «Topolino e il mistero di Macchia Nera, (appunto), «Topolino nel paese dei califfi», (il petrolio). Adesso è il momento di un altro New Deal, di un nuovo sistema. Topolino potrebbe aiutarci, fare uno sforzo per tornare alle speranze delle origini, ma può darsi che il suo carattere, ormai radicato, non gli consenta molta libertà, non gli conceda di essere nuovamente esemplare. Pazienza. La sua storia ci dà almeno il privilegio di sapere quali vantaggi e quali sacrifici comporta, a lungo termine, divenire eroi del New Deal: magari la rimozione degli stimoli nevrotici (basta con Paperino), forse la cacciata dei mercanti dal tempio, comunque l'amicizia del commissario Basettoni. Stefano Reggiani

Persone citate: Eco, Macchia Nera, Pavese, Philippe Mora, Roosevelt, Walt Disney

Luoghi citati: America, Italia, Lucca, Stati Uniti