Dall'Alitalia i piloti se ne vanno in massa

Dall'Alitalia i piloti se ne vanno in massa La Compagnia noleggia equipaggi Dall'Alitalia i piloti se ne vanno in massa Temono il blocco delle liquidazioni c la riforma Inps ROMA — L'Alitalia è stata colta in contropiede dall'esodo massiccio dei piloti. Circa 80 — la maggioranza comandanti — hanno presentato le dimissioni nei primi mesi del '78. Secondo le compagnia di bandiera, l'esodo massiccio è stato determinato dalle voci sulla riforma delle pensioni e sul blocco delle liquidazioni che hanno accelerato il normale 'turn-over*. Con questa situazione la compagnia di bandiera ha approvato il nuovo programma invernale di voli, entrato in vigore con il mese di novembre e che durerà sino al 31 marzo 1979. Su circa 200.000 ore non era possibile garantirne 3.500, per cui si è fatto ricorso al noleggio di due aeromobili, compreso l'equipaggio, da due compagnie aeree straniere. Gli aerei noleggiati effettueranno 11 collegamenti settimanali sulla rotta Roma-Atene-Il Cairo e su alcuni collegamenti del Medio Oriente. Il costo di tale operazione sarà di 3 miliardi e mezzo di lire su un fatturato complessivo di 15 miliardi. Il nuovo orario del medio raggio prevede alcune novità, tra cui gli sdoppiamenti dei voli diretti Roma-Vienna, Milano-Vienna, Roma-Bruxelles e Milano-Bruxelles. Nei collegamenti con la Francia le novità riguardano le linee Bologna-Parigi che registrano un incremento di una frequenza settimanale. Per la rete nazionale, oltre che alia prosecuzione anche nell 'inverno '78-79 del servizio cadenzato orario Roma-Milano-Roma, sono state aumentate le frequenze giornaliere sulla Roma-Venezia (da 5 a 6) e sulla Roma-Torino (da 5 a 6). r."e.s7