Sindacati dell'industria discutono sui contratti

Sindacati dell'industria discutono sui contratti Sindacati dell'industria discutono sui contratti Sciopero nell'Olivetti di Torino per un licenziamento motivato come misura disciplinare Oltre cinquecento delegati sindacali del settore industria si sono riuniti ieri nel salone dell'Istituto case popolari (corso Dante) con le segreterie provinciali e piemontesi della federazione unitaria Cgil, Cisl. Uil. Dalla relazione introduttiva di Perini e dal dibattito, proseguito per tutta la giornata, è emersa una proposta politica per i rinnovi contrattuali, per le vertenze settoriali e territoriali, per una strategia che ha come obiettivo l'occupazione nel Mezzogiorno. E' intervenuto anche Garavini, segretario confederale Cgil. che sottolineando la grave crisi esistente nel rapporto governosindacati ha cercato di analizzare le cause che hanno fatto sfuggire di mano alle organizzazioni dei lavoratori il controllo su parte dei pubblici dipendenti. •Si sono sottovalutati — ha detto — le confusioni contrattuali, i ritardi sistematici per i contratti, le manovre clientelari, il peso dell'inflazione e le condizioni reali del pubblico impiego. E' necessario collocare i prossimi rinnovi entro una legge quadro che ponga limiti precisi di tempo per la loro applicazione. Come è necessaria una perequazione tra i dipendenti pubblici e quelli di altri settori*. OLIVETTI — I dipendenti dell'Olivetti di Torino, settore commerciale, hanno incrociato ieri le braccia per quattro ore, in segno di protesta contro il licenziamento di un collega, motivato dall'azienda come misura disciplinare. PAILM-CISAL — La segreterìa dei metalmeccanici autonomi si è riunita ieri per discutere l'ipotesi di piattaforma contrattuale preparata dalla commissione nazionale. I punti della rivendicazione sono stati chiariti dal segretario provinciale Giordana: perequazione del trattamento tra operai ed impiegati per scatti biennali e indennità di anzianità, superamento della categorìa degli intermedi, lavoro a part-time, aumenti salariali in rapporto ai tassì di produttività aziendale, prove di gestione del processo economico e produttivo da parte di organismi operai. TESSILI — Dopo le verifiche negli attivi delle 6 zone della provincia, la Fuita provinciale si riunirà entro il 10 novembre in vista dello sciopero dell'indù stria fino a 4 ore. deciso dal direttivo dei sindacati confederali. La segreteria dei tessili prò porrà in tutte le aziende un mi nimo di 2 ore di sciopero con as semblea e manifestazioni pubbliche a Rivarolo. sede dell'ex Cotonificio Valle Susa e a Ro bassomero. in collegamento con la Liquichimica.

Persone citate: Garavini, Perini

Luoghi citati: Rivarolo, Torino