Il Monza espugna Taranto: 0-2
Il Monza espugna Taranto: 0-2 Il Monza espugna Taranto: 0-2 TARANTO — Un Taranto piccolo piccolo (senza il suo miglior poker: Selvaggi, Gori, Panlzza e Guerrino. Perciò non è difficile al Monza apparire spesso grande, ma non troppo. D'altra parte, anche nel Monza tre assenze importanti: Anquilletti, Lanzi e Silva. Quindi, come spettacolo calcistico poca roba, ed anche sul piano agonistico una contesa quasi amichevole. Ha vinto indubbiamente la squadra migliore, e il suo punteggio le sta per difetto. Il pubblico si è annoiato ed ha reagito a base di fischi per i propri ex beniamini (nel clan dei tifosi è in atto una forte contestazione nei confronti del presidente Fico per l'insufficiente campagna acquisti, e, di riflesso, nei confronti dell'innocente squadra, così rabberciata com'è oggi) e a base di applausi per la squadra ospite. Ma applausi convinti e sinceri, non già di ripicca al Taranto. Il Monza, senza strafare, è stato in grado di porre in vetrina il suo gioco, manovrando più volte con rapidità e precisione, ora nel lanci, ora negli scambi, grazie al pieno dominio del centrocampo. Là dove il Taranto ha palesato la sua carenza più grave, ponendo di conseguenza e di frequente In crisi la difesa e lasciando in perenne vana aspettativa l'attacco. Non si è dovuto attendere molto per registrare la concretezza dei lombardi: al 18' Gorin batte una punizione ravvicinata e serve Penzo, incaricato del tiro conclusivo, la palla Altra nella barriera e viene deviata da Fanti, andando in rete. Al 22' tenta il raddoppio Scalni, ma non ci riesce, per la bravura di Petrovic. Al 34' Turini potrebbe pareggiare, ma spreca la palla-gol spedendola nelle braccia di Marconcini. Ad un quarto d'ora dal riposo il Taranto riesce ad improvvisare qualcosa di buono, tanto che raccoglie qualche generoso applauso. Ma invano. Nella ripresa ancora Scaini ha l'occasione favorevole, ma Petrovic salva in angolo. Nuova occasione poco dopo per la mezz'ala monzese, in seguito a un grossolano errore di Nardello: mira sbagliata e di parecchio. Al 16' 11 Monza raccoglie il secondo frutto della sua pressione: stavolta 11 solito Scaini, in prolungata mischia nell'area piccola del Taranto, trova il pallone e non esita un 1stante a trasformarlo in gol. Da qui fino al trillo di chiusura un Taranto sempre più dimesso e un Monza pago del sicuro e meritato vantaggio. Comunque, Magni ha ancora i suoi problemi da risolvere per l'imminente campionato. F f. d. g.
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