Il Vicenza a Praga conta su Rossi
Il Vicenza a Praga conta su Rossi Il Vicenza a Praga conta su Rossi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VICENZA — Mai visto un G. B. Fabbri cosi scatenato, lui solitamente tranquillo, fiducioso, conciliante. Ma questa volta il tecnico ha davvero ragione. Alle difficoltà legate all'assenza del libero Carrera. si aggiungono complicazioni che potevano essere facilmente evitate con un minimo di attenzione e di buona volontà Tutti sanno cosa vale per il Vicenza Giorgio Canera. quello che rappresenta per una difesa già provata dalle partenze di Lelj e Filippi. Carrera è il secondo uomo di valore dopo Paolo Rossi. E' stato poi detto che il calcio italiano, in virtù di un calendario non in sincronia con il resto d'Europa, concede vantaggi enormi agli avversari. Spiega Fabbri: » Mercoledì noi affrontiamo un Dukla che ha già nelle gambe un mese di campionato, lo stesso vale per la Juventus che gioca con i Rangers. Un mese in più di preparazione significa moltissimo, significa che mentre noi stiamo ancoro cercando soluzioni tecniche e condizione atletica, le altre squadre europee viaggiano ormai al meglio. Non cerco scusanti, ma non meravigliamoci poi se il calcio italiano stenta a imporsi in campo internazionale. Le spiegazioni ci sono ». Motivi di rammarico, G. B. Fabbri ne ha ancora: « Avevo sperato fino all'ultimo momento che la Lega anticipasse la nostra partita con il Bari. Bastava un giorno, ventiquattro ore appena per metterci al riparo dalle conseguenze di possibili Infortuni e per consentirci il tempo necessario per un pieno recupero. Il Vicenza, risultati alla mano, doveva impegnarsi a fondo contro il Bari per cercare il risultato pieno. Allora mi domando: perché non aiutarci, perché non metterci nelle condizioni migliori di affrontare un Im¬ pegno così arduo come quello che ci aspetta in Coppa Uefa? Ecco, direi che sotto questo profilo la Lega dovrebbe dimostrare una maggiore sensibilità. In fin dei conti giochiamo per il prestigio del calcio nazionale, né penso che le altre squadre del nostro girone avrebbero avuto niente da ridire ». Fin qui lo sfogo amaro e legittimo di G. B Fabbri, ma da questo a pensare che il Vicenza si consideri chiuso in partenza ce ne passa. Certo, nessuno dimentica le oggettive difficoltà d; questi impegni internazionali. Altre provinciali di lusso, come il Cesena e il Perugia hanno provato in passato invano a crearsi uno spazio a livello europeo. Fabbri non è disposto alla resa anticipata: • Ho visto il Dukla quìndici giorni fa — dice —. L'impressione è stata ottima. Pratica un calcio totale che ricorda molto da vicino quello olandese. Avanti e indietro come lurie, tiri impossibili da ogni posizione, tre elementi di grandi risorse, una carica agonistica da mozzare il fiato ». • Sono Indubbiamente molto forti — continua Fabbri —. ma peccano di ingenuità. Spendono molto più di quanto non riescono a raccogliere. Li ho visti in un confronto abbastanza facile, hanno vinto per 3-0. ma hanno corso rischi inauditi, se la partita fosse Imita in parità non ci sarebbe stato niente da ridire. Rossi li avrebbe trafitti senza pietà -. Rispunta l'unica arma di questo Vicenza. Speranze, illusioni, proaetti che riconducono al solito protagoniste di tante vittorie. Riuscirà Paolo Rossi ad avere ragione dei temibili cecoslovacchi? Fabbri ci spera. Paolo promette di fare la sua parte. In questo scorcio di precampionato, nonostante i dubbi sollevati sul suo stato di salute, nonostante la pressione bassa e lo stress da mille impegni, il ■ signore del gol • ha continuato a segnare. Mercoledì a Padova lo tenevano in quattro: Paolo ha lasciato fare, è rimasto in disparte per una ventina di minuti, ma al primo fischio di disapprovazione, passando vicino ai più arrabbiati spettatori, ha uncinato il passaggio di Faloppa al limite deli'area: evitati due avversari, ha infilato la rete. Il Vicenza parte questa mattina per Praga. Fabbri ha convocato 18 giocatori: Galli, Gallioni. Marangon, Guidetti, Prestanti, Stefanello. Ceri II i, Salvi. Paolo Rossi. Faloppa, Briaschi, Roseli!, Bianchi, Bottaro, Miani. Sandreani. Stivanello, Zanone. Contro il DukL' solita formazione, unica incertezza per la maglia numero 11: in ballottaggio Briaschi e Roselll. f. m.
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