Juniorcasale, successo sudato e prezioso di Fabio Vergnano
Juniorcasale, successo sudato e prezioso Uno a zero contro l'Omegna nella Coppa Italia semiprofessionisti Juniorcasale, successo sudato e prezioso DAL NOSTRO INVIATO OMEGNA — Uno Juniorcasale rabberciato ed ancora chiaramente alla ricerca di un valido modulo di gioco, ha rimediato nel terzo turno (ultimo del girone d'andata) di Coppa Italia semiprò, una striminzita ma preziosa vittoria contro un Omegna giovane e proprio per questo troppo ingenuo. Vittoria sudata al punto giusto quella degii uomini di Vincenzi, scaturita da un gol abbastanza casuale, ma vittoria preziosa per il morale della squadra e soprattutto per quello dei tifosi, sconcertati dopo i numerosi colpi di scena che hanno contrassegnato l'estate calcistica della società piemontese, reduce da un'annata sfortunata ma al tempo stesso trionfale. I colpi di scena infatti si sono susseguiti a ritmo incalzante. Prima le dimissioni del presidente Giancarlo Cerutti; quindi una campagna acquisti-vendite all'insegna della smobilitazione, ed infine, fulmine a ciel sereno, la cessione improvvisa del • bomber » Basili al Novara, diretta concorrente piemontese alla promozione, l'ultimo anello di una catena di episodi che hanno veramente lasciato di stucco i tifosi casalesi. La squadra ha così iniziato la preparazione col morale sotto i tacchi. L'allenatore Vincenzi soprattutto si è sentito tradito dalla società. Alla fine dello scorso campionato infatti gli erano state date ampie garanzie circa il rafforzamento della squadra. Per questo il trainer mantovano aveva accettato di restare ancora al timone della formazione nerostellata, rifiutando allettanti offerte che gli provenivano anche da società di serie superiore. Poi il voltafaccia improvviso, lo smantellamento dei « quadri », il ripiegamento su obiettivi più modesti. La società di via Trevigi si giustifica aducendo come motivazione l'esigenza di rinnovamento e soprattutto la necessità di far quadrare un bilancio che gli sportivi casalesi (anche loro sono sotto accusa in questo caso] non contribuiscono certo a mantenere florido con una assidua e massiccia presenza su-t gli spalti del vecchio » Natal Palli ». Difficile stabilire da che parte stia la ragione: Vincenzi da un lato tira acqua al suo mulino adducendo motivi tecnici; la società risponde attaccando il trainer (è di pochi giorni fa l'ennesima ' sparata » contro di lui da parte di alcuni dirigenti) e portando a sua volta motivazioni economiche. Certo da parte dei responsabili nerostellati c'è stata una colpe¬ vole segretezza nel condurre questo piano di ristrutturazione, al punto che Vincenzi ha saputo tutto a cose ormai ultimate. La recentissima cessione di Basili poi. ha posto l'allenatore casalese in una posizione ancor più difficile. Si cercherà ora di rimediare alla » gaffe » cercando di acquistare una nuova punta da affiancare a Motta, un elemento che potrebbe provenire forse da una società di serie B. Intanto però la ripresa dell'atti- vita ufficiale non concede spazio ai rimpianti e quindi Vincenzi deve lavorare con il materiale umano che ha. Per la terza volta gli è stata smantellata la squadra e per la terza volta lui cercherà di ricostruirla. E' arrivata la solita Infornata di giovani bianconeri (questa volta ci sembra meno valida degli anni passati), è tornato un Motta da ricostruire, sono stati acquistati giocatori reduci da annate non certo felicissime. Gli infortuni non hanno poi facilitato il compito del trainer, cosicché lo Junior è ancora in alto mare. Ieri a Omegna, di fronte a una squadra di categoria inferiore ma molto combattiva, ha faticato parecchio per spuntarla. CI è riuscito ad un quarto d'ora dalla fine, col solito imprevedibile Della Monica. I quindici minuti finali hanno offerto le uniche emozioni di una partita che per il resto è stata condotta col tipico ritmo di queste primo uscite stagionali. L'Omegna ha nell'attacco il suo tallone d'Achille nonostante la presenza del « panzer » Enzo. La squadra di Diego Zanetti appare ben registrata in difesa e a centrocampo, ma le manca l'uomo vincente in avanti. Il primo pericolo dell'incontro l'hanno causato però proprio i padroni di casa ma solo al 34'. Una punizione di Trevisani è acciuffata in extremis dal portiere Bianchi (ottima la sua prestazione) su Aliprandi con tutta la difesa nerostellata immobile. Lo stesso Bianchi si ripete al 41' alzando splendidamente in angola una girata di testa di Enzo. Nella ripresa non succede nulla fino al 74' quando arriva il gol della vittoria casalese. Punizione di Bracchi, il piccolo Della Monica tutto solo schiaccia in rete di testa. La partita vive quindi di due fiammate rossonere: al 78' Enzo sbaglia incredibilmente il gol a porta vuota su centro di Piraccini e due minuti dopo è ancora Bianchi a salvare il risultato deviando in angolo una punizionebomba del solito Enzo. Fabio Vergnano
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