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 Gravi limiti del Verona passa 2-1 l'agile Brescia Gravi limiti del Verona passa 2-1 l'agile Brescia VERONA — i limiti del Verona sono stati messi in cruda evidenza da un agile Brescia (vittorioso per 2-1), che ha saputo muoversi con maggior velocità, guadagnandosi una vittoria inattesa e meritata. Il Verona ha giocato con una sola punta, il -maestoso' Calloni al quale va il solo merito della bella rete segnata su cross di Negrisolo al 29'. Per il resto, l'ex milanista è rimasto immobile, facilmente fermato da Matteoni. Colpa sua, evidentemente, per una forma approssimativa, ma anche del compagni di squadra, che non lo hanno cercato in modo decente. Il Verona ha poi mostrato carenze in tutti i reparti, con una approssimazione di schemi, che ha sollevato perplessità in questa prima esibizione, sul futuro di una squadra drasticamente rinnovata e privata di quasi tutti i giocatori migliori, oltre che della guida di Valcareggi. La Coppa Italia diventa cosi soltanto una formalità per il Verona, mentre il Brescia è rilanciato dai due gol di Mutti (al 64') e di Bìancardi, quattro minuti dopo, su veloce azione e cross di Jachini. Un Brescia giovane, quello allestito da Simoni, che ha l'unico vero difetto nello scarso peso del suo attacco. Per il Verona, invece. I problemi sono tutti da risolvere, dopo essere stati impietosamente messi in luce nella seconda partita ufficiale. L'arrivo del bolognese Cresci ne risolverà soltanto alcuni; per il centrocampo e l'attacco le incognite restano gravi, nonostante l'alibi dell'assenza di Massimelll e Trevisanello, infortunati, e dello squalificato D'Ottavio. f. r. VERONA — Superchi; Logozzo, Franzo!: Esposito, Spinozzi (dal 53' Rigo). Negrisolo: Guidolin (dal 74' Marini). Mascetti. Calloni, VIgnola, Bergamaschi. BRESCIA — Malgioglio: Podavini. Di Biasi: Guida (dal 58' Cozzi), Matteoni, Moro: Grop, Romanzini (dall'87' Cagni). Mutti. Jachini, Biancardi. Arbitro: Redini, di Pisa.