Casalinga, vedova con due figli, diventa l'industriale più ricco (e anche più onesto)

Casalinga, vedova con due figli, diventa l'industriale più ricco (e anche più onesto) Ha denunciato a Rivoli il reddito più alto della provincia per il '75: 305 milioni Casalinga, vedova con due figli, diventa l'industriale più ricco (e anche più onesto) Elles Chiura dice: «E" stato un anno fortunato» - Dietro questa affermazione una vita di sacrifici II pili ricco contribuentc della provincia torinese e una vedova, madre di 2 figli. Il suo nome guida la graduatoria della denuncia dei redditi per il '75 del comune di Rivoli con un imponibile netto di 305 milioni. Si chiama EUes Chiura. ha 51 anni, vive in una magnifica villa di corso Francia 70. alle porte della citta. L'imponibile che ha denunciato al fisco e di gran lunga superiore a quello dei pili noti professionisti e imprenditori di Torino. Distanzia tutti di quasi 200 milioni, a cominciare dal vice presidente del San Paolo. Mario Rubatto (153 milioni) fino ad Orfeo Pianelli(U2). Elles Chiura è la Francesca Ibba di Torino, l'industriale genovese, che fino ad un mese fa era una sconosciuta negli ambienti economici della sua citta e che di colpo si è trovata in testa nella classifica dei redditi più alti con una cifra più alta di quella degli armatori Costa e Ravano II ruolo di donna pili ricca lo accetta malvolentieri e replica dicendo: -Tutto è dipeso da un momento favorevole della mxa azienda che Ita fatto buoni altari nel '75-. L'impresa di cui parla è una fiorente industria metalmeccanica, la .Ip» (Industria precisione!, con 300 operai, che produce macchinari per conto della Fiat e dell'Alfa Romeo. La dirige da circa 5 anni, da quando è morto, a 60 anni, il marito, il comm. Eugenio Piccan. ex impiegato della Fiat in proprio dal '60.. Un lavoratore eccezionale — dice Elles Chiura — che in pochi anni è riuscito a mettere in piedi un'azienda all 'altezza dei tempi ed a costruire due stabilimenti: quello di Torino, via DepanUs 7, e l'altro di Brandizzo-. La donna accetta di parlare con noi perché —dice — -è giusto che si sappia clie anche il sesso debole e in grado di fare la sua. parte quando il destino glielo impone-. Continua: -Sono rimasta senza marito di colpo con un 'azienda in piena espansione e con due figli da mantenere. Federico di 15 anni e Guido di 13. Nei primi mesi credevo di impazzire, poi lentamente mi sono abituata: ora eccomi in un posto di grande responsabilità': Ricorda quei momenti con tristezza: -Sennuo un grande peso sulla schiena. Ho fatto tutto con le mie forze e l'aiuto e venuto dagli amici di mio marito. Più di una volta ho avuto la tentazione di vendere, ma alla fine ho resistito. Ho dovuto imparare tutto, sostituirmi completamente a Eugenio-. Prima della morte del manto. Elles Chiura. si occupava solo della casa. Partecipava marginalmente alla conduzione degli stabilimenti e di affari parlava raramente. Spiega: -Occupata com ero non potevo certo seguire, il lavoro di Eugenio ma ho avuto una fortuna, l'ho sempre aiutato nei momenti più difficili. Quando è toccato a me noti ho incontrato difficoltà a riallacciare i rapporti Dopo un anno avevo l'azienda sotto controllo, riuscendo anclw a completare i progetti: nuovi macchinari e locali più moderni'. Parlando con lei non si ha l'impressione di essere di fronte ad un capitano d'industria. Il suo linguaggio è semplice, dolce, tradisce l'accento torinese. Viene da una famiglia di operai come quella di suo marito, figlio di contadini romagnoli. Afferma: «Siamo gente modesta che ha guadagnato tutto col sudore della fronte. Nessuno ci ha regalato niente, solo fatica e guai-. Nonostante il suo carattere mite i dipendenti dicono che è una donna energica, in fabbrica 24 ore su 24, e con i nervi d'acciaio. Ha dato prova più volte della sua fermezza soprattutto quando ha dovuto affrontare momenti di crisi. Dice: .Momenti difficili percìié non arrivavano più ordini dalle industrie automobilistiche. Mi sono rivolta all'estero stipulando contratti con la "Seat" e altre fabbriche d'auto-. Ma i giorni più difficili li ha vissuti quando ha preso contatto con la realtà dell'industria. Ammette di avere avuto grossi problemi con i dipendenti. Ricorda: -Non accettavano una donna al posto di mio marito e per molto tempo sembrava un dialogo fra sordi. Poi lentamente, si sono abituati Adesso i rapporti sono cordiali e credo di essere stimata. Con gli operai tratto direttamente e decido io le assunzioni-. Chiediamo: -Signora, lei ha denunciato per il '74 circa 60 milioni come mai un anno dopo e salita a 305?-. Elles Chiura risponde dicendo che non ha nessun motivo per fare dichiarazioni false. Spiega: -Nel '75 mi è andata bene non solo con l'azienda ma anche con una serie di operazioni finanziarie su proprietà die ho ereditato da mio marito. Il fisco conosce tutto su dime-. Conclude: -Però non dovete farvi illusioni, io non sono la più ricca di Torino. La prossima dichiarazione sarà molto più modesta, ho incontrato difficoltà negli ultimi anni-, Emanuele Monta

Luoghi citati: Brandizzo, Rivoli, San Paolo, Torino