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Case sane hanno chiesto gli abitanti di Venaria Roventi polemiche sul centro storico Case sane hanno chiesto gli abitanti di Venaria Un cartello di protesta sul portone di palazzo reale durante il dibattito con gli amministratori - Un piano di risanamento «Amministratori attenzione i il centro storico è coperto dal polverone, i in ogni luogo continua a penetrare I non lo possiamo più tollerare. I Fate qualcosa da ben educati i se no dalla polvere della storia saremo soffocati". Il cartello, firmato da «d'impolverati del centro storico», è affisso sul portone del castello reale di Venaria. In questi pochi versi è sintetizzato il dibattito di domenica mattina sul centro storico della città al quale hanno partecipato amministratori, urbanisti e cittadini di Venaria. L'incontro segue il secondo convegno sui centri storici, sulla politica della casa e programmazione urbanistica, organizzata dai comuni di Venaria Reale, Grugliasco ed Alpignano nella restaurata galleria di Diana nel castello della Mandria, alla quale avevano aderito anche i comuni francesi di Vizille, Echirolles e Fontaine, gemellati alle tre cittadine piemontesi. La presentazione del piano particolareggiato per risanare il centro storico, realizzato dagli architetti Teresa Vernetti e Fabio Minucci, ha rappresentato un importante passo avanti verso la soluzione di un problema che, per Venaria. ma non solo per essa, assume toni sempre più drammatici. «Si è finalmente passati dai dibattiti a sfondo culturale — ha osservato l'assessore regionale Luigi Rivalla —a una fase operativa-. Ha poi ricordato che la Regione avrà a disposizione circa 35 miliardi per il risanamento delle abitazioni fatiscenti. Il dibattito conclusivo tra gli amministratori e cittadini ha espresso, sia pure con un numero limitato di interventi, tutta l'ansia e la speranza di quelle persone che da decine d'anni vivono in situazioni malsane e precarie e che fino ad oggi hanno solo sentito parole e promesse senza mai vedere nulla di concreto. Né poteva mancare una vivace polemica tra questi ultimi e le dissertazioni culturali e artistiche di tecnici, studiosi e politici. «Sentiamo continuamente parlare — ha detto un "impolverato del centro storico" — del valore artistico di questi edifici Se continua cos'i, potremo iniziare a vendere calcinacci di mattoni». Ha concluso il dibattito l'architetto Teresa Vernetti che ha illustrato il piano di attuazione. Il castello di Venaria, sòde del dibattito sui centri storici