Aerei: sciopero fino a stasera I traghetti bloccati da 5 giorni di Marco Tosatti

Aerei: sciopero fino a stasera I traghetti bloccati da 5 giorni Nuova giornata di paralisi negli aeroporti Aerei: sciopero fino a stasera I traghetti bloccati da 5 giorni Per l'astensione dal lavoro degli assistenti di volo cancellati quasi tutti i voli Alitalia-Ati - Circa cinquemila persone bloccate a Civitavecchia ROMA — Nuova giornata di paralisi degli aeroporti, in conseguenza dello sciopero congiunto degli assistenti di volo «unitari» e di quelli autonomi, dalle ore zero alle 24 di oggi. Particolarmente colpite sono le compagnie a partecipazione statale, Amalia e Ati, ma si preannunciano agitazioni e disagi anche per l'Itavia, il cui personale di volo aderente all'Anpav (assistenti autonomi) ha annunciato dodici ore di sciopero, dalle ore zero fino a mezzogiorno, e l'Alisarda. Nel frattempo va diventando sempre più grave la situazione a Civitavecchia, dove quasi cinquemila persone sono in attesa di imbarcarsi per la Sardegna, sui traghetti colpiti da uno sciopero «autonomo». AEREI — Giornata di sciopero per il personale di volo (piloti esclusi). Gli aderenti alla Fulat (Federazione unitaria) che lavorano all'Alitalia bloccheranno i voli in partenza da Roma, Milano e Napo- li; quelli impiegati all'Ati invece coinvolgeranno nell'agitazione tutti gli aeroporti, ma torneranno in servizio alle 23 di oggi. Gli autonomi effettueranno un blocco fino a mezzanotte, per quel che riguarda Alitalia ed Ati, e inoltre prevedono di bloccare i voli Itavia in partenza da Roma Ciampino, e i voli Alisarda da Olbia. L'Itavia ha annunciato però che i voli si svolgeranno regolarmente. Una «fermata» analoga a quella di oggi è prevista per il 29 settembre. Tutti i voli dell'Alitalia da Roma e Milano compresi nella fascia oraria dello sciopero saranno cancellati ad eccezione di collegamenti intercontinentali che saranno posticipati a dopo la mezzanotte di domani. Si tratta dei seguenti: AZ 610 Roma-New York; AZ 650 Roma-Toronto; AZ 1858 Roma-Lagos; AZ 830 Abidjan-Accra; AZ 6980 RomaCairo; AZ 822 Kinshasa-Johannesburg; AZ568 Roma-Rio. Per quanto riguarda l'attività Ati saranno cancellati i voli in partenza da Roma e da Napoli. TRAGHETTI — A Civitavecchia situazione insosteniI bile per migliaia di persone rimaste a terra a causa dello sciopero indetto dai marittimi autonomi della FedermarCisal. L'astensione dal lavoro è iniziata alle 24 di domenica scorsa per i dipendenti della Tirrenia, e martedì per quelli dei traghetti dello Stato. 700 automezzi sono in fila sulla banchina e nei parcheggi adiacenti il porto. La capitaneria di porto ha messo a disposizione le sue cucine ai passeggeri, costretti ad accamparsi, fra disagi facilmente intuibili nei locali della «Tirrenia» e in quelli della stazione marittima; ma ciò non è stato sufficiente ad assicurare pasti caldi per tutti. Un comitato eletto dai passeggeri ha inviato al Presidente della Repubblica ed al ministro per la Marina mercantile un telegramma, nel quale si chiedono «misure urgenti per porre fine ad una situazione che sta diventando di ora in ora più drammatica». In porto sono fermi cinque traghetti delle Ferrovie dello Stato, e quattro navi della Tirrenia. FERROVIERI — L'accordo raggiunto ieri l'altro al ministero dei Trasporti fra «confederali» e ministro, e la prossima apertura di colloqui sindacati-azienda per il perfezionamento del contratto già siglato hanno creato una situazione nuova, che i ferrovieri autonomi dovranno valutare in un consiglio generale programmato per mercoledì prossimo, 27 settembre. Non si escludono nuovi scioperi : «La situazione è mutata — ha detto Pietrangeli, del Fisafs — e quindi si è reso necessario sentire anche le strutture periferiche». Gli autonomi non accettano il contratto siglato dai confederali, ed hanno già compiuto due giorni di sciopero, ad agosto e a settembre, chiedendo la riapertura di trattative con il ministero. OSPEDALIERI — Si sono interrotte, nella notte di mercoledì, le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del personale ospedaliero non medico. La Federazione di categoria (Fio) ha di conseguenza convocato il proprio comitato direttivo per decidere nuove misure di lotta a sostegno della vertenza, dopo le 24 ore di sciopero che hanno bloccato l'at¬ tività dei nosocomi mercoledì scorso. «Il governo sì è limitato a proporre aggiustamenti irrisori» ha commentato, a proposito dell'incontro dell'altra notte, il segretario generale della Fio, Prandi. ENTI LOCALI E PUBBLICO IMPIEGO — Sono ripresi ieri a Palazzo Vidoni i colloqui per il rinnovo del contratto dei 600 mila dipendenti degli enti locali. Nel frattempo i funzionari direttivi statali aderenti a «Nuova dirigenza» hanno annunciato che si asterranno dal lavoro sabato 23 settembre, per protestare contro «la mancanza nel piano Pandolfi di indicazioni circa il metodo prescelto dal governo per attuare il piano stesso». Nella stessa giornata il sindacato ha convocato l'assemblea nazionale. Marco Tosatti

Persone citate: Napo, Pandolfi, Pietrangeli, Prandi