Il giudice interroga gii arrestati Cadono in molte contraddizioni

Il giudice interroga gii arrestati Cadono in molte contraddizioni Fino a notte alta negli uffici della squadra mobile Il giudice interroga gii arrestati Cadono in molte contraddizioni Sono due giovani accusati di favoreggiamento e un terzo che ha venduto l'eroina alla vittima Fabrizio Pellegrin è stato calato con una corda nella botola "processato" e subito dopo ucciso Non si escludono imminenti clamorosi sviluppi delle indagini che polizia e carabinieri stanno compiendo per fare piena luce sulla fine di Fabrizio Pellegrin, il figlio diciassettenne di un industriale chimico, trovato morto mercoledì pomeriggio nella cisterna di una cabina dell'Enel in disuso alla periferia di Nichelino. La polizia, al comando del vice capo della mobile dott. Sassi, ha Identificato due persone (uno è di origine brasiliana) che secondo la testimonianza di una ventina di giovani interrogati ieri pomerìggio, avrebbero senz'altro qualcosa da dire sulla tragica fine del ragazzo, visto per l'ultima volta martedì alle 21,30 davanti al Gran Bar di piazza Gran Madre. Alcuni funzionari sono partiti per una località della Riviera di Levante alla ricerca di queste due persone. La squadra mobile con l'aiuto dei risultati necroscopici, ha ricostruito la macabra messinscena che gli assassini hanno seguito prima di uccidere il giovane sequestrato. Fabrizio sarebbe stato legato mani e piedi con delle funi e poi calato, ancora in vita, nella botola della centrale elettrica in disuso di Nichelino. In questo momento, l'Imprevisto: le corde ai polsi del ragazzo si sono spezzate per il peso ed hanno fatto precipitare la vittima predestinata sul cemento del fondo. Era ancora vivo quando i suoi rapitori lo hanno raggiunto nella fossa. E vivo è rimasto, sempre imprigionato dalle corde e bendato, sino al primo pomeriggio di mercoledì. Che cosa è successo nel frattempo? Perché Fabrizio Pellegrin non e stato ucciso subito? Che cosa gli hanno chiesto gli assassini durante la sua ultima notte di vita? E di che colpe lo hanno accusato per condannarlo a morte? Sono interrogativi che l'autopsia compiuta dal prof. Baima Bollone non ha potuto chiarire. Di certo, solo l'ora della morte, le 14, quando 1 killer* hanno esploso contro il capo biondo di questo ragazzo due proiettili di pistola calibro 7,65: al primo colpo, sparato da circa un metro di distanza, è seguito il secondo con la canna della rivoltella quasi appoggiata alla fronte. Come quello che si dà ad un animale destinato al macello. Intanto, ieri sera, il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Mariapia Astore, ha inter¬ rogato i tre giovani (tutti ventiquattrenni) arrestati poche ore dopo il ritrovamento del cadavere di Fabrizio Pellegrin. Giovanni Tocci, che lunedì sera aveva venduto alla vittima, in piazza Carlo Alberto, alcune bustine di eroina (le stesse, forse, ritrovate accanto al suo cadavere), Giorgio Ortolano e Romano Rufflni. Questi ultimi due erano con Fabrizio Pellegrin nel Gran Bar quando il ragazzo, avvicinato da un giovane e una sua amica, 11 ha salutati per andare con loro. E' salito su una Fulvia scura e da quel momento non si è più saputo nulla di lui, fino a quando è stato ritrovato privo di vi¬ ta, con due proiettili in fronte. Per il Tocci, l'Ortolano e il Ruffinl, caduti in molte contraddizioni, il magistrato ha confermato l'arresto. Perché il Pellegrin, lasciati gli amici al bar, ha telefonato a casa per dire che non sarebbe tornato a cena? Chi sono i due sconosciuti con i quali è stato visto andare via? Per far luce su queste circostanze i carabinieri di Moncalierl, diretti dal capitano Sechi, si sono recati l'altro ieri in una località nei pressi di Roma, dove hanno rintracciato un ragazzo e una ragazza che conoscevano la vittima. Nel pomeriggio sono stati sentiti a lungo, ma sul loro interrogatorio è mantenuto il massimo riserbo. Ma perché è stato ucciso Fabrizio? E perché In quel modo, il fazzoletto attorno agli occhi, le mani e I piedi legati? Le ipotesi sono: una vendetta per qualche sgarro fatto dalla vittima agli spacciatori? Un ricatto? Un falli- ! to sequestro di persona (lo confermerebbe la benda sugli occhi)? Sono tutte domande alle quali polizia e carabinieri cercano di dare una risposta. I funerali di Fabrizio Pellegrin si svolgono stamane alle 10,30. La salma sarà trasportata da Medicina Legale all'Istituto Rosmini, dove sarà celebrata la funzione funebre. Giovanni Tocci e Romano Rutti ni sono arrestati

Luoghi citati: Nichelino, Roma