Una donna con gratitudine da Londra per la Sindone

Una donna con gratitudine da Londra per la Sindone Una donna con gratitudine da Londra per la Sindone 23 anni fa ebbe il privilegio di toccare il Sudario «Sono molto commossa e feli- ce perché tutti adesso possono vedere la Santa Sindone che a me fece così bene». Josie Woo'om Jones, visibilmente affaticata dal viaggio, sorride serena appoggiandosi ad un bastone. Piccola, minuta, i capelli trattenuti da un nastro, racconta la sua storia, di quando ventitré anni fa vide e toccò la reliquia per cercare sollievo al male terribile che la affligge fin da quando era bambina. E' atterrata ieri sera a Caselle con un «DC 9» delle British Airlines in ritardo di oltre mezz'ora; la accompagnano il capitano Leo- | nard Cheshire, «l'eroe della Raf» che le fu compagno nel primo viaggio a Torino, e una giovane amica di famiglia. Josie Woolam ripercorre in queste giornate torinesi 11 lungo viaggio della sua adolescenza. Da allora, con la forza della fede, è riuscita a ritrovare la voglia di vivere; a sposarsi con il muratore Roy Jones, ha avuto due figli, di cui uno è morto subito. Si fermerà due giorni, probabilmente nel pomeriggio si recherà in Duomo a rivedere il sacro lino. Ripartirà per Gloucester sabato mattina.

Persone citate: Cheshire, Josie Woo'om Jones, Josie Woolam, Raf, Roy Jones

Luoghi citati: Londra, Torino