Uno studente operaio è morto in un crollo

Uno studente operaio è morto in un crollo Milano: lavorava su un'impalcatura di quattro piani abbattuta dal vento Uno studente operaio è morto in un crollo Aveva 17 anni - Con lui c'erano gli zìi paterni e un altro dipendente che sono rimasti feriti Irregolare è stata la costruzione del traliccio? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MILANO —Un ragazzo di 17 anni, che lavorava in una piccola ditta edile, è morto, ieri mattina, a Milano. Sono bastate alcune folate di vento particolarmente violente a far crollare l'impalcatura sulla quale si trovava. Con lui sono stati travolti nel crollo altri tre operai: uno ha riportato solo contusioni, gli altri sono feriti, ma in modo non grave. Maurizio Salvaggio. il ragazzo morto, era uno studente, ma d'estate spesso lavorava come aiuto nella piccola impresa edile di cui e titolare il padre. Giuseppe. Ieri stava su un'impalcatura, alta quattro piani, di fronte a un palazzo di via Saldini. Con lui c'erano gli zii paterni. Calogero e Michele Salvaggio. di 30 e 34 anni, e Roberto Giuliano. 21 anni. Gli operai avevano il compito di restaurare la facciata del caseggiato. L'amministratore dello stabile si era rivolto alla ditta Orvi. la quale aveva a sua volta subappaltato il lavoro ad altre due imprese: la Sidermec per la costruzione dei ponteggi, e quella di Giuseppe Salvaggio per il restauro vero e proprio. La costruzione dell'impalcatura, secondo i primi accertamenti, presentava molte irregolarità: dei 25 ancoraggi che per regolamento avrebbe dovuto avere, ne sono stati trovati solo sei. Anche i teli installati per riparo erano stati probabilmente sistemati senza te- ner conto delle norme. E ieri. con un vento particolarmente forte, si sono trasformati in una specie di vela che ha fatto crollare tutto. Tubi e assi sono rovinati a terra, distruggendo le vetrine di un bar e alcune automobili. -Sembrava fosse scoppiata una bomba», ha raccontato un testimone. Il ferito più grave è apparso subito Mau- tizio Salvaggio. rimasto com- pletamente sepolto dal crollo. Con un'autoambulanza e sta- to subito soccorso e trasportato all'ospedale, ma e arrivato morto. Il ferito più grave è Giuliano Roberto, ricoverato con una prognosi di 20 giorni. Michele Salvaggio. invece, è stato medicato e dimesso, mentre suo fratello Calogero guarirà in dieci giorni. Sul crollo erelative responsabilità e stata aperta un'inchiesta affidata al pretore Costagliola. R-m. Milano. Il ponteggio che raggiungeva il quarto piano crollalo

Persone citate: Costagliola, Giuliano Roberto, Giuseppe Salvaggio, Maurizio Salvaggio, Michele Salvaggio, Roberto Giuliano, Salvaggio

Luoghi citati: Milano