All'Unioncop, inquilini e proprietari cercano spiegazioni sull'equo canone

All'Unioncop, inquilini e proprietari cercano spiegazioni sull'equo canone All'Unioncop, inquilini e proprietari cercano spiegazioni sull'equo canone E' in funzione da ieri il servizio di consulenza per la casa in via Nota 7 - Sarà aperto tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 19 - Quota annua d'iscrizione, 4 mila lire Il servizio consulenza per la casa, organizzato dalla Unioncop in via Nota 7, terzo piano, è entrato in funzione ieri. Argomento d'attualità è l'equo canone, che turba Inquilini e proprietari, pone problemi d'interpretazione ai legali e necessita di rilievi e misurazioni ai tecnici. «Nostro scopo — dice il presidente della Unioncop Vittorio Balli — è promuovere ogni forma di cooperazione. Per quanto riguarda la casa in particolare, vogliamo dare un contributo fattivo sia all'inquilino, che sarà il piccolo proprietario di domani inserendosi nelle cooperative, sia al piccolo proprietario, cercando di evitare quel rapporto contenzioso che ha sempre contraddistinto le due parti». Ai soci la consulenza è ofTerta gratuitamente (quota annua d'iscrizione 4 mila lire) sia per 11 settore legale (avvocati Pier Luigi Amerio e Ruggero Levi, ai quali se ne affiancheranno altri se le richieste saranno troppo numerose), sia per il settore tecnico ("eometri Piero Gola e Alessandro Dimiscio), sia per il settore amministrativo, dalle spese condominiali al diritti degli inquilini (rag. Codoni). Un'equipe è a disposizione del pubblico ogni pomeriggio feriale, dalle 15 alle 19. Il primo giorno d'apertura è stato un susseguirsi ininterrotto di telefonate. C'era chi pretendeva, «per telefono», il calcolo dell'affitto in base all'equo cano¬ ne e chi voleva assicurarsi un appuntamento con gli esperti per l'Indomani. Sono giunte chiamate persino da Ravenna e da Sassari per «un consiglio rapido sull'acquisto di un testo adeguato con la spiegazione della legge e il testo». «Nelle pubblicazioni in vendita in edicola o in libreria — hanno risposto gli esperti — esistono purtroppo alcune imprecisioni, soprattutto errori tipografici che suggeriscono interpretazioni sbagliate. Per ora la fonte più sicura è la "Gazzetta Ufficiale"». Difficoltà notevoli derivano dalla stesura non sempre chiarissima degli articoli della legge. Affermano i legali dell'Unioncop: «Occorrerà un periodo di rodaggio, non si trova subito un accordo sul modo esatto di interpretare le normative». Aggiunge l'ing. Gianfranco Billotti: «S(iamo ancora attendendo che il Comune indichi le fasce zonali della città, elemento indispensabile per il calcolo dell'equo canone, e che il Ministero dei Lavori Pubblici definisca i criteri di valutazione circa lo stato di conservazione degli immobili». Nel frattempo però si lavora. Una decina di persone si sono presentate all'ufficio di via Nota ieri pomeriggio. La maggior parte era priva degli strumenti indispensabili per la consulenza: contratto di locazione e pianta planimetrica dell'alloggio. Tra i casi prospettati quello di Piero Pautasso, inquilino e proprietario ad un tempo. «Per me l'equo canone pone un problema grave. Pago attualmente 25 mila lire il mese d'affitto più 25 mila lire di spese. L'alloggio è dì circa 120 metri quadri, compresi balconi e cantina, al catasto è segnato come categoria A 3, edilizia economica. Quanto pagherò con l'equo canone? Mi converrà forse dare disdetta all'inquilino dell'alloggio di mia proprietà ed andare ad abitarci io con la mia famiglia? Inoltre affitto un garage, non collegato con l'abitazione, pago 20 mila lire il mese. Era affitto bloccato. Che sarà ora con la nuova legge?». La risposta del legali e dei tecnici dell'Unioncop non è facile. Per gli alloggi mancano i dati esatti che consentono il calcolo dell'equo canone; per il garage invece c'è un'interpretazione non ancora certa: «Quando la legge parla di locali non adibiti ad uso abitazione non fa riferimento esplicito ai garages. Se ne deve dedurre quindi che l'affitto è libero». Al «consultorio per la casa» oggi sono in lista 15 prenotazioni, ma non ci si illuda di avere «in quattro e quattr'otto» l'equo canone. Sostengono i membri dell'éguipe: «Speriamo di poter soddisfare le richieste di tutti entro due o tre giorni, al massimo una settimana. Importante è presentarsi all'ufficio con gli elementi esatti e completi per il conteggio», si. CO.

Persone citate: Alessandro Dimiscio, Codoni, Gianfranco Billotti, Pier Luigi Amerio, Piero Gola, Piero Pautasso, Ruggero Levi

Luoghi citati: Ravenna, Sassari