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Furioso temporale sulla Campania Gravissimi i danni, l'Alfa bloccata Furioso temporale sulla Campania Gravissimi i danni, l'Alfa bloccata Tremila operai in cassa integrazione - L'acqua ha allagato la centrale elettrica DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — Un furioso temporale si è abbattuto sulla città e su parecchi centri della provincia. I fulmini hanno fatto « saltare » alcune cabine elettriche e telefoniche. I vigili del fuoco hanno ricevuto numerose chiamate per allagamenti nell'entroterra nord-occidentale, e a Secondigliano, alla periferia di Napoli. All'Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco, il lavoro è stato sospeso e le maestranze sono state messe in cassa integrazione per alcuni giorni. La circolazione stradale ha subito notevoli intralci. Danni gravissimi alle colture. Le infiltrazioni della pioggia hanno causato il crollo di un vecchio edificio a Giugliano, in vicolo Fragliuolo, che è una traversa di via Cumana. Secondo le prime notizie fornite dai carabinieri, nell'edificio, sgomberato da tempo, vivevano un pensionato con la moglie che qualche ora prima dell'uragano hanno abbandonato la casa. I vigili del fuoco hanno comunque scavato tra le macerie per avere la certezza che non ci fosse nessuno sotto. Inoltre hanno puntellato una costruzione attigua a quella crollata perché pericolante. Una fogna è scoppiata in località Schiava di Tufino, nel comune di Casamarciano, nel Nolano. Una notevole quantità di acqua e di melma si è riversata sulla statale 7 bis Napoli - Avellino, investendo una ventina di autovetture e trascinandole per circa duecento metri. Gli automobilisti — secondo le prime notizie — si sarebbero messi tutti in salvo abbandonando tempestivamente le vetture. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Nola, ed i carabinieri della stazione di Schiava, che hanno isolato la zona. La pioggia torrenziale ha invaso anche il locale deiia centrale elettrica e alcuni capannoni dello stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco, che confina con quello dell'Alfasud. Il lavoro è stato interrotto ed il personale — circa tremila operai — è stato temporaneamente messo in cassa integrazione. « Il lavoro — ha detto un funzionario — dovrebbe rimanere interrotto per due-tre giorni ». Le maestranze si sono riunite in assemblea per discutere la situazione in quanto era già stata segnalata la necessità di compiere riparazioni nei capannoni. Il maltempo ha causato alighe crolli di alberi e di cornicioni nei quartieri periferici di Napoli. Alla masseria Cardone, a Miano, è crollata una vecchia costruzione. a. lu.